. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] grande organizzatore della posta statale persiana e che proprio verso l'età sua si va foggiando la prosa greca e fissando con ciò Vitellio a un ufficiale, Domiziano prima al grammatico alessandrino Dionisio, e poi all'ufficiale Cn. Octavius Titinius ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] A tali esagerazioni e puerilità si contrappose la scuola alessandrina, con criterî più scientifici e con l'interpretazione più volentieri le concezioni teologiche razionalistiche.
Durante l'età imperiale si sviluppa nella vita romana la tendenza al ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] a rigore di termini si può dire che la prima età del cristianesimo, apostolica e sub-apostolica, sia stata un periodo Samosata. Dalla scuola antiochena venne Nestorio (v.) e dalla alessandrina Eutiche (v.), i quali accesero una lotta che durò dei ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] III a. C. o forse anteriore), prova che anche la cronologia dei poeti, almeno di A., non venne stabilita, nell'età classica e alessandrina, senza critica e senza fondamento, come si ama supporre nella nostra. A ogni modo il frammento archilocheo sull ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] scuola antiochena offre un perfetto contrasto con quella alessandrina: mentre questa era piuttosto speculativa, intuitiva e V-VI che ha comune l'ornato con tante sculture della prima età d'oro bizantina. È di questa corrente artistica anche il mosaico ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] un complesso architettonico importante dell'architettura dell'età di Pietro il Grande. L'influenza germanica romano del Rastrelli padre (1743), notevole scultura barocca, la colonna Alessandrina sulla Piazza del Palazzo d'inverno (1829-34) di R. ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] Questa teoria correggeva il processo della teologia negativa della scuola alessandrina (Filone, poi Plotino e i neoplatonici), la quale naturale emanato dal principio supremo. Allorché dunque nell'età moderna si riprese il problema dell'infinito, e ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] sulla prima origine di queste. Caratteristica della tendenza alessandrina è l'intento filologico, in quanto con l' e così doveva essere del De significatione verborum di Verrio Flacco (età di Augusto), noto a noi dal compendio di Festo. Dalla ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] in tutte le loro sfumature; ma egli non fu un filologo alessandrino in terra latina (come fu solo mezzo secolo dopo un altro poeta tempo di Terenzio umile e popolare; è possibile che nell'età di P. (diversamente che in quella di Terenzio) anche ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] quale contiene parecchio ch'è di altri autori, noti (Tirteo, Mimnermo, Solone) e ignoti, e di età varie ma anteriori alla alessandrina. Interessante è costì il largo elemento erotico, che si confonde tuttavia col moraleggiante, né lascia emergere un ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...