FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] . Maria in Porto fuori, sarcofago di Pietro degli Onesti, età di Onorio) o a Paolo di fronte a Pietro insignito della vari schemi iconografici cercando di definire l'origine - efesina, alessandrina, antiochena - di ognuno.
Bibl.: A. Wikenhauser, in ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] . 136), mentore e ispiratore della ‘Pleiade alessandrina’ dei versificatori latini della corte.
A essi Pensieri e profili, a cura di M. Ziino, Napoli 1927; B. Croce, Storia dell’età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 183-188; L. Pallavicino Mossi, S. P ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] e dell'Iran orientale (Hissar III C, Šāhdād).
Alla fine dell'Età del Bronzo, che in A. dura fino all'inizio del I millennio in gesso di vasellame di pregio probabilmente di origine alessandrina.
Gli eredi degli Yuezhi si trovarono così alla testa ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] , Luciano (Salt., 7) distingue un E. "arcaico", primigenio, da un altro di età più recente, figlio di Afrodite. Nella poesia alessandrina (Lasserre, p. 139 ss.) le genealogie di E. divengono motivo letterario e in Pausania (ix, 27, 2) le troviamo ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] iscrizione dedicatoria e per quelli della decorazione architettonica, all'età flavia.
I due teatri sono posti a settentrione del cammeo della cosiddetta Tazza Farnese, caposaldo della glittica alessandrina.
Oltre alle sculture e alle suppellettili il ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Solo pochi esemplari però, tra cui uno conservato alla Biblioteca Alessandrina di Roma (W.f.22.f2), portano il nome del 'intervento censorio, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, XXXV-XXXVI (1983-84), p. 199 ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] risale all'Egitto tolemaico e alla cultura alessandrina.
I giacimenti dei graniti e degli alabastri marmo di Cap de Garde. Condizioni giuridiche e significato economico delle cave in età imperiale, in In memoria di G. Becatti (StMisc, XXII), Roma ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] a una certa data, e cioè il 27 del mese alessandrino di Pachon dell'anno 245 di Diocleziano (corrispondente al 22 maggio le cifre indiane ‒ in che misura Sebokht la conoscesse.
L'età abbaside
Con l'inizio del califfato abbaside, fondato nel 750 da ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] C., la loro durata coincide in gran parte con l'età ellenistica, giacché questa ceramica fu sostituita da quella a copertura Il Cairo 1912, tav. XLIX-LVI. Riserve sul centro di produzione alessandrina: H. A. Thompson, in Hesperia, III, 1934, p. 315 ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] per istigazione di Cleopatra II, si sollevò pure la popolazione alessandrina a causa dei lunghi dissensi fra il re e la prima T. VII nella Pauly-Wissowa, è stato invece riconosciuto come di età memfita.
9. - tolemeo viii sotere ii, latiro (Λάϑυρος) [ ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...