PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] urbs (81, 3). L'attributo si attaglia a Neapolis, che conservò in età romana oltre il nome, la lingua ed il carattere greco, e nel romanzo conoscenza diretta, sia pure limitata, dall'arte alessandrina (v. alessandrina, arte; pittura); che poi si sia ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] santuario della dea (C. I. A., ii, 168). Nell'età ellenistica fu rapida la diffusione del culto, per cui spesso I. 44, p. 30 ss.; A. Adriani, Testimonianze e monumenti di scultura alessandrina, Roma 1948, p. 9 ss.; id., Una coppa paesistica del Museo ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] Siracusa) di un legame diretto con la successione alessandrina o la tradizione achemenide.
La modalità di Diadematophoros, in AJA, LXXXVIII, 1984, pp. 66-68; E. La Rocca, L'Età d'oro di Cleopatra. Indagine sulla Tazza Farnese, Roma 1984, pp. 13-64 ( ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] nude. Due Horai di questo tipo sono raffigurate sulla alessandrina Tazza Farnese (v. allegoria). Numeroso seguito ebbero queste , con la partecipazione di persone colte e non: le quattro età della vita, la transitorietà e la rinascita, i doni belli ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] all'opera una bella incisione raffigurante il poeta "in età di 64 anni", sormontata da un cartiglio con il 1603, ragion per cui il G., deluso, si affidò ai torchi dell'alessandrino Felice Motti, dai quali, nel 1607, uscì Il secondo volume delle ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] ne accentuano il movimento ed il groviglio. L'opera è certamente da attribuirsi a un artefice alessandrino, ma certa secchezza e freddezza lo fanno datare all'età augustea piuttosto che al pieno ellenismo (fig. 429; per la veduta anteriore v. Tav. a ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] né lo sviluppo di racconti di viaggi e dell'elegia alessandrina, bensì l'"elaborazione popolare" (aggettivo con cui il L studio ben oltre i confini della letteratura greca e dell'età classica.
Si occupò anche di letteratura latina (Ovidio, Giovenale ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] questi si legò anche la sua. Egli vi giunse in età giovanile e, in diverse occasioni, fu collaboratore di Martino, pp. 160 e 162; A. White, La casa di F. P. in via Alessandrina, in Quaderni di Storia dell’architettura, n.s., I-X (1983-1987), pp. ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] de Barral, ufficiale dell’esercito francese, e di Alessandrina Nikiforoff, discendente da una nobile famiglia russa. di Rudinì-Zanardelli, in Annuario dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, Roma 1983, pp. 167-270; P.L ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] della scuola attica, alla fine del IV sec. a. C.
L'età di Ph. si ricava, oltre che dalla successione dei pittori della scuola originale del mosaico di Pompei, la probabile provenienza alessandrina del manufatto e la vaga possibilità che il mosaico ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...