DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] comune.
Il D., ultimo di quattro fratelli morti in giovane età, venne quindi avviato alla carriera nella burocrazia. Appena sedicenne, fu per il ripristino del condotto dell'acqua alessandrina, costruito dall'imperatore Alessandro Severo nel III ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] del G. al punto da diventare padrino di Marianna Francesca Alessandrina (detta Fanny), quarta figlia del G. e di Giovanna (Laura, Vittoria, Paolina e, appunto, Fanny, comprese tra un'età di 15 e 23 anni) si resero protagoniste di un celebre episodio ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] apparsa fra il 1573 e il 1575, ormai in tarda età.
Durante la giovinezza studiò letteratura ebraica, latina e italiana, secolo a.C. erano considerati sacri dagli ebrei della diaspora alessandrina), a cui diede il titolo di Hadrat zeqenim (La ...
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MONGINI, Luigi
Luca Prestia
– Figlio di Alessandro e di Rosa Vicari, nacque ad Alessandria il 7 genn. 1852.
Il M., terzo di cinque fratelli (Giovanni, Stefano, Ugo e Cesare), discendeva da una famiglia [...] precedenti per spostarsi nell’area tortonese e alessandrina. Fin dalla più giovane età il M. mostrò un significativo interesse per governativa che ne provocò più volte l’arresto. Nel 1878, all’età di ventisei anni, il M. si trovava a Milano, città ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (v. vol. I, p. 328 e S 197O5 p. 38)
E. Sanmartí-Grego
Neàpolis. - Recenti scavi nella parte settentrionale, hanno dimostrato che il primo insediamento [...] , costruito a spese di un residente di origine alessandrina chiamato Noumas, come si legge su una lapide recentemente nuovo, che unì i due nuclei in uno stesso pomerium.
In età imperiale, A. conobbe un lento ma progressivo processo di decadenza, ...
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VIORA, Mario Enrico.
–
Enrico Genta Ternavasio
Appartenente a un’antica famiglia piemontese, stanziatasi a Chivasso da secoli, nacque ad Alessandria il 25 ottobre 1903 da Ferdinando, che esercitava [...] Amedeo IX, sul Sacro Romano Impero e l’Italia in età moderna, sulla successione femminile al feudo, sulla storia dell archeologia per le province di Alessandria e Asti e dell’alessandrina Accademia degli Immobili. Soprattutto, dal 1972 fino alla sua ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] loro contenuto idillico sono state riferite particolarmente all'arte alessandrina. Il ripetersi di alcune scene indica che vi Myrrha, secondo il mito greco.
Nell'Oriente ellenizzato, in età romana continuava a fiorire e ad evolversi il culto di A ...
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SCHIFF, Paolina
Stefania Bartoloni
SCHIFF, Paolina. – Nacque a Mannheim il 28 luglio 1841. Il padre Sansone, nato nel 1807 da Samuele e Cgnuta Fuld, quinto di otto figli, si specializzò nella lavorazione [...] interessi femminili. All’iniziativa aderirono, tra le altre, Alessandrina Ravizza, Fanny Zampini Salazar, Ersilia Majno Bronzini e e alla battaglia suffragista che si intensificò in età giolittiana. Sostenne attivamente l’abolizione dell’articolo ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] Queste scenette di genere paiono aver origine nell'arte alessandrina (v.), dalla quale furono trasmesse agli artisti del loro fattura i successivi prodotti delle officine neoattiche di età imperiale romana. Sono pure ben conservate alcune basi ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] su sua istanza secondo custode della Biblioteca Alessandrina, continuando a svolgere incarichi di precettore pensiero politico di F. P., in Prospettive di storia umbra nell'età del Risorgimento, a cura della facoltà di lettere e filosofia dell' ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...