PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] questi si legò anche la sua. Egli vi giunse in età giovanile e, in diverse occasioni, fu collaboratore di Martino, pp. 160 e 162; A. White, La casa di F. P. in via Alessandrina, in Quaderni di Storia dell’architettura, n.s., I-X (1983-1987), pp. ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] democratiche, ebbe un figlio, Fabricio, morto in tenerissima età nel 1812, e un secondogenito, Guicciardino, anch' l'11 ag. 1809, nel teatro la Pantera, alla presenza di Alessandrina de Bleschamps, moglie di Luciano Bonaparte. Fu poi di nuovo data il ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] piazza Tuscolo, nel fabbricato costruito da Camillo Palmerini per le case popolari, che lui stesso avrebbe poi definito «molto interessante architettonicamente» (Cronaca biografica, in F. P. architetto, ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] , Schedario Taglioni).
Dal Giornale di V. Pacetti (Roma, Bibl. Alessandrina, ms. 321), consultato solo per gli anni 1801-02 (cc. S.Pinto, La promoz. delle arti negli Stati ital. dall'età delle riforme all'unità, in Storia dell'arte italiana, II, 2 ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] di quel settore.
Nel 1893 fu mandato a reggere la biblioteca Alessandrina di Roma e nel 1894 l'Universitaria di Napoli, con l vi rimase pochi mesi, afflitto da vari disturbi fisici d'età, forse anche per divergenze d'indirizzo con gli organi superiori ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] nascondersi, protetto da Maria Ortiz, la direttrice della Biblioteca Alessandrina.
Dopo la liberazione di Roma (giugno 1944), e , Arrone 2004; F. Mores, Invasioni d’Italia. La prima età longobarda nella storia e nella storiografia, Pisa 2011, pp. 94- ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] Solero Mantegazza, patriota assistenzialista, Alessandrina Massini Ravizza, esponente della filantropia esemplare di educatrice socialista: L. M., in Cultura, istruzione e socialismo nell'età giolittiana, a cura di L. Rossi, Milano 1991, pp. 99-119; ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] e i loro discendenti, del feudo di Retorto nella diocesi alessandrina; il D. ricompariva in un atto del 20 marzo 90; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforzaa Milano e in Lombardia e i loro rapporti ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] del gruppo marmoreo, che oggi è considerato una rielaborazione di età imperiale di un originale greco del V secolo a.C Fidia o Prassitele; per altri di un'opera tarda di provenienza alessandrina. Fra l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] , in cui il fratello del G., Lodovico, è definito "alessandrino". Secondo i documenti rinvenuti da Dino Puncuh, genitori del G. un uomo consacrato agli studi umanistici fin dalla prima età potesse dimorare così a lungo fra gente barbara. Probabilmente ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...