Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche d’istituire a Roma un Didaskalèion simile a quello alessandrino, fondò il monastero di Vivarium, presso Squillace, ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] significativo che il capo sia Agamennone, re di Micene, che nell'età micenea fu la città più potente e ricca del continente greco. . si occupò Aristotele; il più antico filologo omerico alessandrino è Zenodoto; dalla sua opera, attraverso quella di ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] ). L. fu annoverato tra i sette tragici della "Pleiade" alessandrina e la tarda tradizione gli attribuì 64 (oppure 46) tragedie. con T. Quinzio Flaminino. L'Alessandra ebbe tra gli antichi molti commentatori, tra cui, nell'età di Tiberio, Teone. ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] dell'Odissea venne raccolta dai due capolavori dell'epica alessandrina e di quella romana, le Argonautiche di Apollonio mosse dagli anni della Rivoluzione francese e si rafforzò nell'età romantica, consistette in una sorta di curioso divorzio fra l ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] F. Kolb, La storia del diadema da Costantino fino all’età protobizantina, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 51-59, in riprende un confronto usato, a fini apologetici, già da Clemente Alessandrino, cioè il paragone Logos-Orfeo e la metafora del cantore ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] a un’astratta figura di ‘eroe’, tratteggiata in età tarda per rappresentare il modello ideale di sovrano più . T. Orlandi, La versione copta (saidica) dell’“Encomio di Pietro alessandrino”, in Rivista degli Studi Orientali, 45 (1970), pp. 151-175; ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] .» E più oltre: «Il fatto è che la poesia media dell'età barocca è piena di germi e fermenti; anzi è più inventiva e nuovamente atteggiata è in un suo sonetto la leggiadra finzione alessandrina di Amore fanciullo che si fa navicella della sua faretra ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] quanto essa sia coincidente con quella alessandrina: questo dato ci riconduce al particolare . III 7,2 suggerisce che Silvestro non si poté recare a Nicea per l’età avanzata; non c’è alcun riferimento diretto a Silvestro, bensì alla sede romana nel ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] avviamento ad intendere tanto Demostene, politicizzato e attualizzato polemicamente ben prima del Niebuhr, quanto l'età ellenistica, almeno la poesia alessandrina nell'aulica temperie dei Tolemei.
La papirologia, prima di favorire agli inizi e sul ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] sta a specchio di una cultura raffinatissima, addirittura alessandrina per alcuni versi; cultura talmente matura e sviluppata l'altrui. Ha scritto il Giordani: «il principio dell'età corrente mostrò un paralitico desiderio di rifarsi italiano, come se ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...