Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] i. anche in forme più chiaramente liriche e i. furono introdotti anche nelle tragedie. Particolare importanza ebbe l’i. nell’etàalessandrina, in cui Callimaco tornò alla forma esametrica (in un i. adottò il distico elegiaco); e in esametri sono gli ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] d’etàalessandrina, Adone, nato dall’amore incestuoso di Mirra (o Smirna) con suo padre, non è restituito da Persefone ad Afrodite che glielo aveva affidato da fanciullo; la contesa tra le due dee invaghite dalla bellezza di Adone viene composta da ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] palestre. La sua figura appare anche in opere di poeti e filosofi: basti ricordare il Simposio di Platone e, nell’etàalessandrina, la favola di Eros e Psiche (➔ Amore e Psiche).
Prima venerato con simboli aniconici o fallici, E. fu raffigurato fin ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...]
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica nel resto della Grecia e in Sicilia, raggiunse il culmine nell’etàalessandrina. Solo più tardi P. fu considerato un dio universale per una falsa etimologia del suo nome (τὸ πᾶν, «il tutto»).
Nell ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] scazonte (σκάζων «zoppicante») o ipponatteo, con schema ◡̄‒́◡_◡̄‒́◡_◡‒́‒́◡̄; fu usato nel 6° sec. a.C. da Ipponatte, in etàalessandrina da Callimaco, Apollonio Rodio, Eroda, fra i Latini da Catullo.
Coriambo Metro con schema ‒́◡ ◡‒́, consta di un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] divenne la città egemone della Lega latina.
Di Roma nei tempi dell’età regia (date tradizionali: 754 o 753-509), come di tutta la ; il ridisegno e l’apertura ex-novo di vie rectae (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] tolemaica in Egitto le conoscenze dell’E. si fanno più precise. In età romana (25 a.C.) C. Petronio, prefetto d’Egitto, contenne , ma suo figlio Fasiladàs ritornò alla confessione copta alessandrina.
La Chiesa copta di E., tradizionalmente legata al ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] di p. non sarà ripreso dalla filosofia che in età moderna, all’interno delle speculazioni di filosofia della storia. si elabora poi in concetti filosofici nella dottrina alessandrina del logos per divenire fondamento della grandiosa concezione ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] effimeri, giustificò l'impiego del suo nome per indicare tutta un'età di fioritura culturale per Roma e per l'Italia. Il suo 'opera di ridefinizione urbanistica con il rifacimento della via Alessandrina e di piazza del Popolo e il tracciato della ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] .
E fin d'allora, secondo il mal costume dell'età, cominciò il cumulo dei benefici ecclesiastici, che si accrebbe riccamente con oro, che si disse importato dall'America; la via Alessandrina da Castel S. Angelo al Vaticano, che fu poi nota col nome ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...