Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] fatto che la scienza italiana, nel periodo compreso fra l’età di Alessandro Volta e quella di Enrico Fermi, sia andata incontro figli nati dal secondo matrimonio di Luciano Bonaparte con Alessandrina Bleschamps, matrimonio che fu all’origine di un ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] per istigazione di Cleopatra II, si sollevò pure la popolazione alessandrina a causa dei lunghi dissensi fra il re e la prima T. VII nella Pauly-Wissowa, è stato invece riconosciuto come di età memfita.
9. - tolemeo viii sotere ii, latiro (Λάϑυρος) [ ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] il B., cui toccava parlare per primo, scusandosi per l'età disse che si limitava a presentare una scrittura, lasciando la al 1509, allorché passò a Ferrara, la sua interpretazione alessandrina del pensiero aristotelico.
Nel periodo in cui ebbe la ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] . la Licia diviene provincia romana); era ancora fiorente nella prima età bizantina e cadde in rovina solo al tempo degli Arabi.
I Monumento delle Arpie ed ha fornito qualche oggetto di arte alessandrina: una tazza di vetro, una oinochòe di faïence ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] democratiche, ebbe un figlio, Fabricio, morto in tenerissima età nel 1812, e un secondogenito, Guicciardino, anch' l'11 ag. 1809, nel teatro la Pantera, alla presenza di Alessandrina de Bleschamps, moglie di Luciano Bonaparte. Fu poi di nuovo data il ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] per la mediazione di un diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro. Teoderico si rivolse al patrizio Festo, Zwei Päpste in Rom.
T. Sardella, Società Chiesa e Stato nell'età di Teoderico. Papa Simmaco e lo scisma laurenziano, Soveria Mannelli 1996. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] nei cronografi e storici che a partire dall’età costantiniana si adoperarono per mettere a punto una cronologia universale che e ad Alessandria a 5492 anni prima di Cristo (era alessandrina). Questo modo di determinazione del tempo fu usato a lungo ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] nascondersi, protetto da Maria Ortiz, la direttrice della Biblioteca Alessandrina.
Dopo la liberazione di Roma (giugno 1944), e , Arrone 2004; F. Mores, Invasioni d’Italia. La prima età longobarda nella storia e nella storiografia, Pisa 2011, pp. 94- ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] Solero Mantegazza, patriota assistenzialista, Alessandrina Massini Ravizza, esponente della filantropia esemplare di educatrice socialista: L. M., in Cultura, istruzione e socialismo nell'età giolittiana, a cura di L. Rossi, Milano 1991, pp. 99-119; ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] , in cui il fratello del G., Lodovico, è definito "alessandrino". Secondo i documenti rinvenuti da Dino Puncuh, genitori del G. un uomo consacrato agli studi umanistici fin dalla prima età potesse dimorare così a lungo fra gente barbara. Probabilmente ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
eta
èta s. m. o f. [dal gr. ἦτα, lat. eta], invar. – 1. Nome della 7a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo η, maiuscolo H); nel sistema vocalico del greco antico indicava la vocale èe, lunga e aperta (corrispondente...