L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] Quali e quanti fossero i montes coinvolti era questione che divideva già i più colti antiquari della tarda Repubblica e dell’etàaugustea, Varrone (Ling., V, 41; VI, 24) e Antistio Labeone (in Fest., pp. 474-476 Lindsay), ai quali dobbiamo la maggior ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] canto, nella Roma classica, la straordinaria importanza attribuita alle immagini come strumento di potere, a partire dall'etàaugustea (v. Zanker, 1987), non ha conseguenze sulla posizione sociale dell'artista.
Strettamente legata al prestigio di cui ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ordinamento dell'Italia, tra il sec. 2° e il 1° a.C., L. divenne un municipium inserito nella Tuscia in etàaugustea. Per la felice posizione nella pianura, L. giunse a essere un nodo stradale di notevole importanza, mantenuta anche nel Medioevo: al ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'etàaugustea, che mostrano caratteri [...] tardo-ellenistico e và perdendo progressivamente di originalità, sicché quasi insensibilmente si trapassa nella produzione romana di etàaugustea e giulio-claudia.
I gruppi di officina sono pochi ma ricchi di esemplari, segno di una produzione ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] C.-I secolo d.C.: v. Carandini e Settis, 1979; v. Carandini, 1988).
Dalla metà del II secolo a.C. fino all'etàaugustea si colloca la fase storica del mondo antico nella quale la schiavitù conobbe il suo sviluppo maggiore, tale da suggerire confronti ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di carattere aulico, di un tipo noto alla tradizione romana e testimoniato, per es., dalla carta di Agrippa a Roma, di etàaugustea (Plinio, Nat. Hist., 3, 1, 17), o dalla carta, descritta da Eumenio (Pro instaurandis scholis oratio, 20-21), che si ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] sec. a.C. Di conseguenza la fase successiva, La Tène D2, viene situata tra la conquista cesariana della Gallia e l’etàaugustea.
La Tène Antico. - La documentazione archeologica relativa al La Tène A è particolarmente concentrata in un’area che va ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] a rompere il vincolo coniugale e che oggi sia quasi esclusivamente il divorzio. Nella Roma antica, ad esempio, nell'etàaugustea, un matrimonio "concluso dalla morte, non spezzato dal divorzio" era considerato assai raro (v. Garnsey e Saller, 1987 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] senatoria (auctoritas vs libertas) e quella dei modi di collaborazione tra sovrano ed élites locali, in particolare nel mondo greco.
In etàaugustea (27 a.C. - 14 d.C.) il pensiero politico in merito a questo tema è per lo più affidato alle opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] , 1, 13).
Se ci domandiamo perché maestri romani e greci si comportino in modo diverso dobbiamo risalire all’etàaugustea, quando si afferma il sistema delle declamazioni come strumento didattico privilegiato. La composizione di orazioni fittizie era ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...