Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] di esemplari. Particolarmente ricca è la decorazione architettonica in marmo: capitelli, fregi, cornicioni, colonne, di etàaugustea e giulio-claudia, e raffinatissimo appare un piedistallo di tripode marmoreo frammentario con fini ornati vegetali e ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] a Thuburbo Maius, ecc., Roma), la "lumachella d'Egitto", e l'"astracane dorato" dai pressi di Thuburbo, usati in etàaugustea e flavia (esempî nella Palestra e nella Casa dei Cervi ad Ercolano), la "lumachella rosea", assai usata localmente, ma rara ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] da terrazzamento, divide l'area racchiusa dal criptoportico, dal teatro, che si estendeva più in basso. Di quest'ultimo, di etàaugustea, sono in luce notevoli avanzi della cavea, in massima parte costruita. La summa cavea è sostenuta da uno stretto ...
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TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] stati scoperti recentemente i resti di un fossato che possono essere appartenuti ad un campo militare databile forse ad etàaugustea. Costruzioni in legno della stessa epoca furono scoperte proprio in città: è possibile che T. sia stata, in origine ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] scelti in base alle necessità e alle possibilità del campo musivo. Un èmblema del museo di Chiusi, forse di etàaugustea, rappresenta M. mentre, vestito di tunica, combatte il cinghiale. Di derivazione polignotea è anche un mosaico di Leptis Magna ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] . II a. C. vi si erano andate stabilendo numerose ville private, con ampî prospetti verso il mare. Similmente in etàaugustea ebbe inizio la vita municipale di M., attestata dai numerosi documenti epigrafici.
L'esplorazione e l'individuazione degli ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] per lo più di derivazione ellenistica, si trovano poi frequentemente inserite nella sintassi decorativa delle pareti dipinte di etàaugustea e di età fiavia e gli esempi ne abbondano a Pompei e a Ercolano. Sovente tali composizioni erano su quadretti ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] famiglia Marcella; sulla via stessa quello di Villa Pamphili (v. fig. 994 e tav. a colori) anch'esso di etàaugustea, ed ancora quello degli Arrunzî presso Porta Maggiore, quelli di tipo signorile nel sepolcreto Salario, ecc. Altri, adorni di stucchi ...
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ATEIUS (Cn. Ateius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini. Quasi completamente ignota, nonostante l'ingentissima quantità di materiale ricuperato, è ancora la produzione di ceramica aretina a rilievi [...] di M. Perennius, saranno elementi utili, oltre la conformazione della firma, la sagomatura dei vasi, tipica dell'etàaugustea tarda, quella degli orli non eccessivamente modanati e la quasi assoluta mancanza di applicazioni.
Pare che la produzione ...
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SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] stilistica assai più persuasiva con opere del secondo terzo del I sec. a. C. che con opere di etàaugustea o claudia, portano a concludere in modo favorevole alla identificazione del personaggio, onorato a Pompei per qualche sua munificenza ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...