Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] (1973); alcuni studi sul Seicento (La cultura della Controriforma, 1974; Galilei e la nuova scienza, 1974; I poeti giocosi dell'etàbarocca, 1975; La lirica del Seicento, 1975); il contributo su La cultura (2º tomo del vol. Dall'Unità a oggi, 1975 ...
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Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di f. come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi [...] 1541) e A.F. Doni (La moral filosophia, 1552). L’etàbarocca, in Italia, Spagna, Germania, trascurò la f., anche se coltivò posteriore. Il Settecento, illuministicamente didascalico, fu l’età aurea della f., la cui teoria fu allora formulata ...
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Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] di siciliano, ma non di siciliano illustre, bensì "secundum quod prodit a terrigenis mediocribus", cioè un siciliano che, come è stato giustamente osservato, appare caratterizzato da "quell'espressionismo vernacolare che durerà fino all'etàbarocca". ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , ora via Bissolati, corso del Rinascimento, piazza Nicosia). Chiese, case, conventi e palazzi dal medioevo all’etàbarocca sono sacrificati a un programma di grandezza archeologica, al quale soccombono gli stessi monumenti antichi. Conseguenza delle ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In etàbarocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644), dei tedeschi H. Horst ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] in forme che saranno poi definitive per la tradizione letteraria latina.
Nell’età adrianea (2° sec. d.C.) la ripresa dell’arcaismo fa atti al canto. Sul continente domina nell’etàbarocca l’alessandrino francese, mentre nel Romanticismo si ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa nelle facciate delle chiese. Dal Rinascimento a tutta l’etàbarocca, fu frequente l’uso in Italia e poi oltralpe, ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] ritorna all’iconografia classica, ma con infinite varianti. Tra i monumenti più eleganti e geniali dell’iconografia fluviale nell’etàbarocca si devono indicare la fontana, di G.R. Donner, per il Cornmarkt di Vienna, e l’originalissima fontana dei ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] 16° sec. in poi si diffonde il tipo a cartella e, secondo il gusto del tardo Rinascimento e dell’etàbarocca, quello circolare o ovale accartocciato circondato da arricciature e volute ornamentali. Queste forme e molte altre non codificate (esagonali ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] S. Francesco). Il reliquiario a ostensorio, già sporadicamente in uso dal 14° sec. ma di grande fortuna soprattutto dall’etàbarocca, riprende la forma dell’ostensorio eucaristico (fig. D), con numerose varianti decorative (per es., 1663, Pistoia, S ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...