KLOPSTOCK, Friedrich Gottlieb
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 luglio 1724 a Quedlinburg, morto ad Amburgo il 14 marzo 1803. Studiò a Schulpforta, poi a Jena e a Lipsia teologia. [...] non aveva ancor conosciuto. E come, a danno dell'evidenza della visione, forse per vicinanza alla letteratura dell'etàbarocca, fu tratto a sovrabbondare in allegorie, così fu più felice nelle tonalità ritmiche del verso e nelle armonie sonore ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] gli altri elementi architettonici, alla perfezione delle proporzioni classiche, rimanendo poi in uso per tutta l'etàbarocca, quando non furono sostituiti dalle forme e decorazioni a mensoloni e volute caratteristiche dell'epoca.
Delle architetture ...
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KÖNIGSBERG ("Collina del re" [Ottocaro di Boemia]; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Capitale della Prussia orientale, centro culturale e militare della Germania di NE., al ventiduesimo posto [...] . La chiesa che ne occupa parte del secondo e terzo piano dell'ala occidentale, fu anch'essa felicemente rimaneggiata nell'etàbarocca dall'Unfried. In una sala il rivestimento in legno, il soffitto, il camino, sono opera di Jacob Binck di Colonia ...
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TRONO (ϑρόνος, thronus, solium)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
Antichità. - È il tipo di sedile che già Omero (Il., VIII, 436) assegna a Zeus, come simbolo di superiorità sugli altri dei, e che [...] ) o al sec. XV (Parigi, Museo di Cluny), ma assai più numerosi quelli cinquecenteschi del periodo di Francesco I.
L'etàbarocca, se vide sempre più fastosi gli apparati delle sale destinate al trono principesco, non ne creò però nuove fogge; si finì ...
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RAGION DI STATO
C. Cand.
. Il termine "ragion di stato" entrò nell'uso intorno al 1550 e servì comunemente a designare la politica intesa come scienza fornita di regole proprie e ubbidiente a una propria [...] e ad affondare profonde radici nelle coscienze. L'età eroica dei "principati nuovi" è ormai lontana; per Geschichte, Monaco e Berlino 1924 e B. Croce, Storia dell'etàbarocca in Italia, Bari 1929, hanno messo in luce chiaramente il notevole ...
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TELAMONE (dal latino telamo, gen. al plurale telamones)
Luigi Crema
Si chiamano telamoni le figure virili impiegate nelle architetture a sostegno di trabeazioni o cornici e nella scultura decorativa [...] , dal ritmo classico, oppure nei monumenti sacri, tombe, ecc., angeli eretti in tranquillo atteggiamento di preghiera.
Nell'etàbarocca si animarono anch'essi del movimento che gli artisti procuravano d'imprimere alle loro opere; anzi divennero uno ...
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TOVAGLIA
Filippo Rossi
L'uso della tovaglia di tela o di lino stesa sulla tavola durante il pasto ci è testimoniato nell'antichità cristiana dalle rappresentazioni figurate: le raffigurazioni dell'Ultima [...] ; gli esempî conservati hanno bordi di trina o sono addirittura fatti esclusivamente di merletti: così quelle spagnole di etàbarocca, quelle tedesche con bordi di punto a reticella, e le numerose italiane in cui troviamo applicate tutte le tecniche ...
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SCHEIDT, Samuel
Karl August Rosenthal
Organista e compositore, nato nel 1587 in Halle sulla Saale da un soprintendente alle saline, ivi morto il 20 marzo 1654. Lo Sch. fu allievo in Amsterdam del cosiddetto [...] molteplici: nella sua qualità di fondatore dell'arte organistica della Germania settentrionale e centrale nella tarda etàbarocca influì specialmente sugli sviluppi stilistici della variazione e della fantasia corale. Nella composizione della musica ...
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MASCHERONE
Emilio Lavagnino
. Elemento ornamentale d'opere architettoniche, costituito da protome umana o d'animale lavorata a rilievo; talora è inserito in un fregio, talora solo.
Tale elemento ornamentale [...] autonomia nel campo dell'architettura. Senza elencare qui gl'innumerevoli esempî che l'architettura europea del Cinquecento e dell'etàbarocca ci offre di mascheroni, che nei prospetti delle fontane, in timpani, sottarchi e frontoni sono il fulcro o ...
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OBERAMMERGAU (A. T., 56-57)
Arrigo LORENZI
Giuseppe GABETTI
Borgata dell'Alta Baviera, con 2000 ab., situata a 840 m. s. m., in un allargamento della valle trasversale dell'Ammer, circa 10 km. a monte [...] le più celebri fra le rappresentazioni sacre sopravvissute nell'età presente. Altre sopravvivono a Erl, Bridlegg e Villach sacra del Medioevo, richiama al dramma gesuitico dell'etàbarocca. E un cauto e prudente contemperamento di quella forma ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...