CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] ; L. Puppi, Il teatro fiorentino degli Immobili e la rappresentazione... dell'"Ipermestra"..., in Studi sul teatro veneto fra Rin. ed etàbarocca, a cura di M. T. Muraro, Firenze 1971, pp. 179-180; A. Mombelli, La cultura in Romagna nella prima metà ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] fiorentino degli Immobili e la rappresentazione del 1658 dell’«Ipermestra» del Tacca, in Studi sul teatro veneto fra Rinascimento ed etàbarocca, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1971, pp. 171-192; F. Ghisi, Il mondo festeggiante, in Scritti in onore ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] 1979), scandita in 3 tomi: Dalle origini al secolo di Marco Polo; Autunno del Medioevo e Rinascimento; Dall’etàbarocca all’Italia contemporanea. A premessa qualche pagina introduttiva di Fernand Braudel: Amar Venezia per capirla. Ecco il titolo ...
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La famiglia di Croce, gli anni della formazione, le ricerche erudite
Alessandro Savorelli
Gli anni della formazione
Frugando «in caccia di vecchie carte» d’archivio a Napoli e in Abruzzo, durante uno [...] storia e del problema più specifico della decadenza italiana in lavori più tardi, come Storia del Regno di Napoli e Storia dell’etàbarocca in Italia (1929).
In tutti i primi scritti la storia della società, nelle sue varie forme e certo in costante ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] dei Cervi, Ercolano; piano di tavolo nell'Antiquarium di Pompei), e molto apprezzata nel tardo Rinascimento e in etàbarocca nel reimpiego di tarsie e impiallacciature di arredi «a commesso» particolarmente pregiati.
Fra le brecce rosate dell'Asia ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] v. 86). Anche qui l’Estetica, con i suoi precetti, non era contemplata. L’interesse per l’etàbarocca e lo splendido Storia dell’etàbarocca in Italia (1929), lo testimoniano. Federico Chabod (Croce storico, 1952) e Delio Cantimori (Centenario della ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] V. Osimo, Un letterato padovano del Seicento. C. D., in Studi e profili, Milano-Palermo-Napoli 1905, pp. 35-51; B. Croce, Storia dell'etàbarocca in Italia, Bari 1929, pp. 348-59, 381-85; F. Puma, C. de' D., Messina 1950; F. Croce, C. de'D., Firenze ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] . La teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Firenze 1983, pp. 265-293; F. Barcia, Un politico dell'etàbarocca: G. L., Milano 1983; Id., G. L. informatore politico dei principi italiani, Milano 1987; M. Capucci, Doppie di Spagna ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] , ma dal carattere dell’uomo; che è l’uomo di Dante, ma non è l’uomo né del Rinascimento né dell’etàbarocca, che conchiude gli splendori del Rinascimento, ed è decadenza, quantunque decadenza di popolo raffinato dall’arte, dalla scienza e dalla ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] 1891); se ne occupò ancora in La Critica, XXVII(1929), pp. 377-97, e XXXIV (1936), pp. 389-93, e poi in Storia dell'etàbarocca, Bari 1929, pp. 360-63, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1931, pp. 46-74, e in Problemi di estetica ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...