ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] alla massima ricchezza: basti qui ricordare, le portelle dipinte da Cosimo Tura per la cattedrale di Ferrara. Nell'etàbarocca gli organi tornarono ad acquistare valore di elemento dominante nella decorazione; infatti per il loro verticalismo e per ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] , in S. Maria in Campitelli, che hanno come epigrafe le parole umbra l'uno e nihil l'altro. Ma col progredire dell'etàbarocca la scultura prevale in modo assoluto, con i suoi effetti di movimento e di policromia, e si hanno, ad esempio, monumenti in ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] , come orientamento o come sviluppo, derivante dalla loro funzione. Ma fu nel Medioevo, nel Rinascimento e quindi nell'etàbarocca che gli orologi meccanici divennero non solo l'elemento decorativo dominante, ma la ragione precipua di tanti edifici ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] altra identificazione, bisogna pensare che le destinatarie siano, in primo luogo, la Storia del regno di Napoli, la Storia dell'etàbarocca e la Storia d'Italia dal 1871 al 1915 di B. Croce. Oppure Astuti intendeva riferirsi a qualche modesto epigono ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] secolo un carattere architettonico assai modesto ma originale, nel quale si rispecchia un germe di derivazione bolognese. L'etàbarocca non diede alla città monumenti particolarmente notevoli; ove si eccettuino il lato minore del Monte di Pietà dell ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] e, in mezzo, l'incoronazione della Vergine. Il tipo a cofano ha larghissima applicazione nel Rinascimento e in etàbarocca.
Fra gli altari a blocco ricordiamo (oltre il già menzionato della catacomba di Panfilo) quelli della basilica di Cimitile ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] in Deutschland, Berlino 1886; G. Toffanin, La fine dell'umanesimo, Torino 1920.
Sull'estetica moderna: B. Croce, Storia dell'etàbarocca in Italia, Bari 1929 (sul Seicento); H. Quigley, Studies in the genesis of romantic theory, Londra 1923; H. von ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] sua cerchia (1985); Porcellane orientali nella collezione Spinola (1985); Argenti genovesi (1992); infine, la mostra Genova nell'EtàBarocca (1992) che ha avuto come sede espositiva anche Palazzo Reale.
Anche altri musei genovesi si sono dimostrati ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] , quasi saggio d'istrionica abilità, vi si trovi incastonata qualcuna di quelle infilzate di paragoni così care nell'etàbarocca e che, esibite dal palcoscenico, facevano andare in visibilio la platea: ad esempio, la lettera di Tristano Martinelli ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] καταγραϕή degli immobili e schiavi fa ritenere che, almeno nell'età ellenistica, anche in Grecia l'uso degli archivî fosse divenuto .
Codesto fervore archivistico continuò per tutta l'etàbarocca, durante la quale la pletora dei documenti generò ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...