ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] anni di una svalutazione, che il mutato costume della nostra età solo in parte giustifica o spiega. Soltanto in Francia, forse precòrre il Bernini e Pietro da Cortona sulla gran via del "barocco". Solo se attenti a questa fase dell'A., si potranno ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] nel sec. 18°, la chiesa presenta, inserito nella facciata barocca, il portale romanico già del duomo (Bottari, 1950). archiacuta in via Cestai.Tra gli ordini religiosi presenti a C. in età medievale, i primi furono, agli inizi del sec. 13°, i ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] A. Tempesta, G. Cesari, A. Lilio, F. Fenzoni. È noto, però, soprattutto per le stampe da prototipi dei più famosi maestri barocchi, tra i quali in particolar modo G.L. Bernini, Pietro da Cortona, G. Lanfranco, G.F. Romanelli, A. Camassei, S. Vouet ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] Fu trovato morto in casa, dove aveva una piccola bottega, all'età di settantadue anni. Fu sepolto nella chiesa di S. Giobbe.
, III-IV(1965-66), pp. 30-40; Id., Contr. per la scultura barocca a Ragusa, IV, F. C. a Ragusa, in Arte veneta, XXIV(1970), ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] mentre si trattava invece dell'allentarsi della tradizione barocca, piuttosto che di un difetto di capacità; mobili, diede cartoni per stoffe e per arazzi: quattro con le Età della vita, conservati nell'Art Museum di Cincinnati, furono ordinati da ...
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AUGUSTA
W. Liebhart
(lat. Augusta Vindelicensis, Augusta Vindelicorum, Augusta Vindelicum; ted. Augsburg; Ogesburc nei docc. medievali)
Città della Baviera, fondata sul punto di confluenza del Wertach [...] fra i secc. 15° e 16° e molto alterate in epoca barocca. Solo la basilica a tre navate di St. Peter am Perlach, ha conservato il suo aspetto romanico.Gli edifici civili pubblici di età medievale (resti delle mura cittadine, torri e portali) risalgono ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] Donato, con drammatici scorci luministici, secondo la tecnica barocca. Ma ben presto assorbì le idee neoclassiche che già XXXII (1913), pp. 178-180; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 65, 72 (con ill.); G. Dupré, ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] 59) costruì uno dei più suggestivi esempi di teatralità dell'architettura barocca. Vita e opere. Studiò a Firenze con A. Commodi, con II, alla decorazione della Sala della Stufa con le Quattro Età. Tornato nel 1640 a Firenze per finire tali affreschi, ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] C. Lodoli e F. Milizia, che opposero alla fantasia barocca il principio razionale dell’unità di costruzione e decorazione, di a Milano fu di rilievo la figura di A. Appiani in età napoleonica. In Francia, dove il ritorno all’antico trovò nelle idee ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] le radici della maniera cinquecentesca italiana, la teatralità barocca veneziana e stilemi di P.P. Rubens, uno stile personalissimo che travalicò la cultura settecentesca affermandosi fino in età romantica.
Vita e opere
Dopo aver studiato presso J.-A ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...