CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] per la scultura, guardasse all'arte classica abbandonando la "barocca maniera" dell'epoca, alla quale "non sapeva persuadersi" 1908, pp. 38, 182; G. Nicodemi, Lapittura milanese nell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 32, 41, 73; Invent. degli ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] anni di una svalutazione, che il mutato costume della nostra età solo in parte giustifica o spiega. Soltanto in Francia, forse precòrre il Bernini e Pietro da Cortona sulla gran via del "barocco". Solo se attenti a questa fase dell'A., si potranno ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] che lo studio assiduo compromettesse sin da questa età la salute del giovanetto, la cui gracile 1931, p. 915; E. Raimondi, Il "Teatro delle Meraviglie", in Letteratura barocca, Firenze 1961, p. 331; Id., Alla ricerca del classicismo e Paesaggi ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] della navata destra, dove è collocata ancora la lapide.
Nella sua vasta produzione, parzialmente edita, l'artificiosità barocca del contrappunto, caratteristica del suo tempo, resta equilibrata da una schietta e geniale invenzione, e "dalla chiarezza ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] A. Tempesta, G. Cesari, A. Lilio, F. Fenzoni. È noto, però, soprattutto per le stampe da prototipi dei più famosi maestri barocchi, tra i quali in particolar modo G.L. Bernini, Pietro da Cortona, G. Lanfranco, G.F. Romanelli, A. Camassei, S. Vouet ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] Fu trovato morto in casa, dove aveva una piccola bottega, all'età di settantadue anni. Fu sepolto nella chiesa di S. Giobbe.
, III-IV(1965-66), pp. 30-40; Id., Contr. per la scultura barocca a Ragusa, IV, F. C. a Ragusa, in Arte veneta, XXIV(1970), ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] mentre si trattava invece dell'allentarsi della tradizione barocca, piuttosto che di un difetto di capacità; mobili, diede cartoni per stoffe e per arazzi: quattro con le Età della vita, conservati nell'Art Museum di Cincinnati, furono ordinati da ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] Donato, con drammatici scorci luministici, secondo la tecnica barocca. Ma ben presto assorbì le idee neoclassiche che già XXXII (1913), pp. 178-180; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 65, 72 (con ill.); G. Dupré, ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] al senso tragico della tradizione culturale spagnola.
All'età di quattro anni si era trasferito con la famiglia , e Los hombres del triciclo, 1953), elaborando una drammaturgia barocca e visionaria, nella quale mostra una predilezione per la ritualità ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] 59) costruì uno dei più suggestivi esempi di teatralità dell'architettura barocca. Vita e opere. Studiò a Firenze con A. Commodi, con II, alla decorazione della Sala della Stufa con le Quattro Età. Tornato nel 1640 a Firenze per finire tali affreschi, ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...