CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] nipoti, figli di un fratello mancato in ancor giovane età. I pesi della famiglia accrebbero probabilmente l'austerità del veneziana di una corte dei miracoli preludente alla bambocciata barocca). Lo svolgimento del soggetto, fino al prevedibile lieto ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] l'arte del C. rientra nella tendenza dominante a Roma in quegli anni che viene definita correntemente col termine di classicismo barocco. Il suo atteggiamento sembra tuttavia già ora più aperto di quello di pittori a lui affini come N. Berrettoni, G ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] di contrapporre la "ragion poetica" e il "buon gusto" al barocco della tradizione che si ispirava ancora al Tesauro). Il C. fu subito paese natio, dove morì il 19 marzo 1741, all'età di quarantasette anni.
Fu sepolto nella chiesa parrocchiale dove ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] All'ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind.; A. Menniti Ippolito, 1582-1637) committente e collezionista tra Roma e Ferrara, in Cultura nell'età delle Legazioni. Atti del Convegno, Ferrara, 2003, a cura di F ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] di Lecce, essendo quell'Arcivescovo assai avanzato nell'età. Ma mi risulta che il Filomarino receda da osservatore privilegiato e attento del mondo politico e sociale della Roma barocca: per lunghi anni, senza mai ripensamenti, fu, come si ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] 161). Vista in controluce, questa metafora barocca suona come confessione delle difficoltà incontrate ma anche Uffici e società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'età moderna, Firenze 1974, pp. 279, 284, 288 n., 366, 368 ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] per il genius loci: il recupero della spazialità barocca con l’adozione del carparo. Nella grande calotta palestra e un centro sociale.
Continuò a lavorare fino in tarda età, rivolgendo sempre più l’attenzione alla scala paesaggistica: alla fine ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] , attraverso la lezione di Franco Albini (concretata nell’edificio de La Rinascente in piazza Fiume), gli etimi barocchi dell’ambiente romano.
Desideroso di confrontarsi con temi impegnativi e stimolanti partecipò ai più importanti concorsi nazionali ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] poeta, morto nel 1591 (Venuti).
Già in giovane età si applicò alla scienza militare e alla meccanica, "per 19, 21, 34, 36-38; A. Marino, Urbanistica e "Ancien Régime" nella Sicilia barocca, in Storia della città, II (1977), pp. 8 s., 56 n. 10; I ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] a causa dei mutati equilibri e soprattutto della sua tarda età, che lasciava presagire un pontificato breve, ma già nel Pugliese - S. Rigano, Martino Lunghi il giovane, architetto, in Architettura barocca a Roma, Roma 1972, ad ind.; N. Del Re, Il ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...