MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] p. 378; B. Over, "La costanza trionfante". Eine Vivaldi-Oper in München?, in Relazioni musicali tra Italia e Germania nell'etàbarocca. Atti del VI Convegno internazionale…, Loveno di Menaggio (Como)… 1995, a cura di A. Colzani et al., Como 1997, pp ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] del teatro di S. Carlo (1737-1960), Napoli 1961, I, p. 30; II, pp. 32, 147; F. Mancini, Scenografia napol. dell'etàbarocca, Napoli 1964, pp. 216, 220, 224; J. Ecorcheville, Catal. du Fond de musique ancienne de la Bibl. Nationale, New York 1972, II ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 284; G. Tintori, L'opera napol., Milano 1958, p. 152; F. Mancini, Scenografia napol. dell'etàbarocca, Napoli 1964, pp. 209, 221; R. Zanetti, La musica ital. nel Settecento, I, Busto Arsizio 1978, p. 522; F.-J ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati dominante allora in tutta Europa, detto secentismo, o barocco, sebbene esso sia ben lungi dal costituire la caratteristica ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il sottosuolo è impregnato di acque gelate ormai dall’età glaciale (fino a 350 m di profondità, nella , S. Torelli, P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura storica e religiosa (A. Losenko ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] che fiorirono in quel periodo. Effetto del criticismo dell’età fu lo spostamento del centro letterario dal dramma al saggio , o francesi, come L.-F. Roubilac, ne evolve la polarità barocca.
Lo stile e la logica compositiva di C. Wren trovano, all ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] successivo a López Obrador.
La letteratura messicana dell’età coloniale riproduce in tono minore gli schemi e . Sigüenza y Góngora (entrambi 17° sec.).
Mentre l’influsso del barocco spagnolo continua per tutta la prima metà del 18° sec., nella ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] detti del ‘vaso campaniforme’, diffusi in gran parte d’Europa. L’età del Bronzo inizia verso il 1800 a.C. e, nella sua fase del Sasso presso Locarno e a S. Maria degli Angeli a Lugano).
Il barocco si diffuse in S. solo dopo la metà del 17° sec., con l ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] lo sviluppo della pittura; rappresentanti della scuola napoletana del Seicento e del barocco sono: J. de Ribera, B. Caracciolo, M. Stanzione, B. .
Parte integrante del Regno di Sicilia durante l’età normanna e sveva, il Napoletano diventò con Carlo ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Tibisco e del Körös, dove consistenti ritrovamenti risalgono all’età del Bronzo (terrecotte, rappresentazioni plastiche di figure umane delle maggiori città fu trasformato secondo i modelli del barocco viennese (Buda, Eger ecc.), grazie all’opera di ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...