Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] 'altra si avverte visibilmente il 'greco' della tradizione bizantina trascolorare nel 'latino' dell'idioma d'Occidente e termine post quem non
C'è un punto fermo tuttavia che l'età moderna ha stabilito e che deve essere vincolante per tutti. Quel ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] ottoniana; non è da escludere una derivazione di motivi paleocristiani attraverso perduti manoscritti bizantini dei v. di età posticonoclastica (Buchthal, 1966).Lo sviluppo di un nuovo interesse per il racconto per immagini della vita di Cristo nella ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] portato a compimento dopo il 138 da Antonino Pio.A partire dall'età tetrarchica (fine del sec. 3°) i m. più rappresentativi furono goto e insieme rappresentante in Occidente dell'imperatore bizantino -, mentre i dodici riferimenti epigrafici ai nomi ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] a Bisanzio sia a una bottega italo-greca attiva in Italia.Con la riconquista di Costantinopoli da parte dei Bizantini nel 1261 si aprì l'età paleologa, che rappresentò una fase assai importante per la pittura. Le i. conobbero all'epoca il massimo del ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] duomo, stalli del coro, 1320-1330 ca.). Le varianti rispetto ai modelli bizantini sono la verga fiorita di Giuseppe, cui si è già accennato, e l Mosaik in der Zeno-Kapelle, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] manico a forma di pigna. Questa evoluzione sbocca nella l. bizantina, caratterizzata da un corpo basso e da una linguetta che unisce e si conserva come genere semplice di l. fino circa all'età di Adriano. Non si basa su alcuna tradizione e non può ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] movimento, mentre un'immagine stante l'accentui. Rimanendo in ambito bizantino si può considerare, per es., il mosaico di Giustiniano o efficacia: anzi, se si confronta un qualsiasi kùros di età arcaica con il Doriforo di Policleto (attivo fra il ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] and Saint, Leiden 2006.
5 Cfr. Costantino il Grande tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, -75, 91-93.
21 Cfr. N. Sevcenko-Patterson, San Nicola nell’arte bizantina, in San Nicola, cit., pp. 61-76, in partic. 65.
22 ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] e alcuni altri soggetti furono ricamati sugli epimaníkia di tradizione bizantina.Enchírion (ἐγχείϱιον) ed epigonátion (ἐπιγονάτιον) sono i termini impiegati, soprattutto a partire dall'età comnena, per designare un riquadro di tessuto, attaccato per ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , Dialoghi, II, 7; Pantoni, 1940). Strutture di età romana, pertinenti forse al vetustissimum fanum ricordato da Gregorio Magno 1984), lascia il posto ad apporti di chiara marca bizantina, particolarmente evidenti nelle due scene a piena pagina dei ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...