I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] mercato veneziano. In particolare, le donne erano per lo più di età compresa tra gli undici e i trent'anni e venivano valutate in della loro funzione si accrebbe nel 1320 con la gestione comunale diretta dei viaggi nel mar Nero; erano loro a ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] ridussero drasticamente. La percentuale di coloro che morirono ad un'età inferiore ai 5 anni passò dal 24,8% sul totale si accalcarono di fronte agli uffici aperti per la registrazione nelle scuole comunali di S. Provolo, a Ca' Diedo, S. Trovaso e ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] latina
La fase di rinnovamento dell'impianto urbano di C. in età comnena si arrestò a partire dall'ultimo decennio del sec. 12 pp. 79-80; 100-101) -, nonché di un palazzo comunale il cui aspetto è noto attraverso alcuni disegni della fine del secolo ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] i flussi di scambio si trovarono profondamente mutati. L'età d'oro del commercio provenzale era terminata: i mercanti sola: e in effetti, quando, dopo il 1520, l'armamento comunale entrò nella fase di declino e non restavano che poche galere per ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] è da sottolineare la precocità di alcune fondazioni di età bernardina, come Rievaulx e Fountains, quest'ultima histoire de l'art, 3), Paris 1989; A.M. Romanini, Arte comunale, "Atti dell'11° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medio Evo, ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] ampia, che ormai va anche oltre i limiti comunali per considerare unitariamente l'insieme di più comuni o i valori delle variabili sono suddivisi; per esempio, la variabile ‛età', riferita a una persona, può essere suddivisa in più intervalli (sotto ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] armate dall'Arsenale, con un capitanio di nomina comunale al comando di ciascuna muda. Questo mutamento, 36 (pp. 23-61); Andrea Zannini, Burocrazia e burocrati a Venezia in età moderna: i cittadini originari (sec. XVI-XVIII), Venezia 1993, pp. 26- ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] durante i quali le concorrenti, divise in tre gruppi di età, si cimentavano sulla distanza di 500 piedi olimpici (160,22 , dal 7 al 9 settembre, a Torino, nel nuovo stadio comunale Mussolini. Vi parteciparono 23 nazioni per un totale di 226 atleti. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] famiglie le quali al rafforzamento della potestà comunale affidavano la tutela dei propri particolari 2 P. Camporesi, Cultura popolare e cultura d'élite fra Medioevo ed età moderna, in Storia d'Italia, Annali, IV, Intellettuali e potere, Torino ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] ispirata a un concetto di spazio territoriale comunale e medievale che indica nel mare il pp. 267-268.
79. Matteo Casini, Realtà e simboli del Cancellier Grande veneziano in età moderna (Secc. XVI-XVII), «Studi Veneziani», n. ser., 22, 1991, pp. ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...