FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] dei complessi pittorici più importanti che siano sopravvissuti dell'età tardogotica.
Il riconoscimento di questi affreschi al F. ed eloquente del F. interpreterebbe esemplarmente una realtà comunale ancora viva, pur tra mille difficoltà, come quella ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] l'intervento, documentato all'anno 1543, nel palazzo comunale di Castel Durante (Pinelli-Rossi).
Nello stesso 1543 pp. 75, 78 s., 104; F. Mariano, Architettura nelle Marche. Dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, ad ind.; M.R. Valazzi, La città ...
Leggi Tutto
MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] certo concepita in modo bonario e scherzoso, vista la giovane età dei componenti e il modesto appartamento nel quale lavoravano.
che si spogliano, del 1934 circa (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea), un quadro intenso e ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] dei più fortunati modelli del purismo neoclassico toscano nell'età della Restaurazione; la pianta a croce greca, preceduta Maire e del Gabinetto del Sindaco presso l'Arch. storico comunale di Firenze, non ancora riordinato.
Fra gli scritti inediti ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] (Prato, sala del Consiglio del palazzo comunale), dipinto dal pittore mantovano Fermo Ghisoni Maria delle Carceri a Prato. Il punto di arrivo delle elaborazioni architettoniche dell'età dell'Umanesimo, Firenze 1978, p. 320; I. Bigazzi, in Prato e ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] la decorazione della sala regia (o Erculea) del palazzo comunale di Viterbo, terminata nel 1592 (Scriattoli, 1920, p 53 p. 18).
Il C. morì a Roma l'8 nov. 1628 alall'età di "annos circa septuaginta ... corpus sepultus est in convento St. Marie in Via" ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] bottega di Santi di Tito, dove si sentiva confinato a «perdere sua età» dipingendo solo «busti e guarnizioni» (Baldinucci, II, p. 540; di Castello (firmata e datata 1597, oggi nella Pinacoteca comunale), che, oltre a evocare ancora i Carracci, rivela ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] 1936, pp. 65-91, 151-195; G. Zucchini, Catalogo delle collezioni comunali d'arte, Bologna 1938, pp. 138, 251, 316 s.; A. Stix studio, politica ed economia: la Società agraria dalle origini all'età giolittiana, Atti… 1990, Bologna 1992, pp. 597-618; M ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] pp. 24, 37 e passim; G. C. Bojani, in L'età neoclassica a Faenza. 1780-1820 (catal.), Bologna 1979, pp. 231- napoleonico agli inizi del XX secolo attraverso i documenti dell'Arch. comunale, I, Dal periodo napoleonico al Regno d'Italia, in Faenza, ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] gli Statuta Mutinae reformata, tuttora conservati nell'Archivio storico comunale (Vicini, 1926).
Lo stile di queste miniature, figli di Agnolo: Giorgio, già documentato nel 1464 come in età matura, perciò nato prima del 1439, che nel 1478 si stabilì ...
Leggi Tutto
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...