D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] categoria dei ferrovieri. Nel 1900 fu eletto consigliere comunale a Milano.
È comunque all'attività sindacale che avrebbe legislatura repubblicana (Senato). Relativamente all'attività sindacale in età giolittiana ed oltre, si vedano: G. Castagno, ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] seconda moglie, Francesca Fontana, erano morti in giovane età, così come un figlio naturale che aveva avuto prima comporre nel 1671 da O. Montalbano; un esemplare presso la Biblioteca comunale di Bologna).
Bibl.: G. Fantuzzi, Memorie della vita di U ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] metodo filologico-erudito, anzi integrandolo, la storia comunale italiana in chiave di lotta di classe, Ponte», 1957, 13, pp. 1794-1801.
P. Pieri, Salvemini storico dell’età moderna e contemporanea, «Rassegna storica toscana», 1958, 2, pp. 93-120. ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] tentare una riorganizzazione più accentrata dell'Italia comunale, creando un vicariato della Marca trevigiana che 1-62; F. Scarmoncin, Comune e debito pubblico a Bassano nell'età ezzeliniana (dai documenti dell'Archivio del Museo civico: aa. 1211- ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] meta delle vacanze estive a Volterra e Marina di Cecina in età giovanile, divenne poi stabilmente sua terra d’elezione.
Diversamente dai precedentemente a Grosseto come bibliotecario della Biblioteca comunale, e si adoperò nel 1951 per diffondere ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] del poeta. Un altro fratello, Piero, molto distante per età, essendo nato nel 1449, è menzionato come appartenente alla famiglia esterna e identità cittadina nella crisi della tradizione comunale, in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] statuto sui beni culturali della Regione Toscana (1971) e consigliere comunale di Siena (1951-56), di cui fece approvare il italiana in Archeologia e cultura (Continuità ellenistica nella pittura di età medio e tardo romana, pp. 360-444).
Il volume ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] strumenti a tastiera, P. Della Valle (Della musica dell'età nostra, 1640) riporta l'opinione di L. Guidiccioni secondo sopra la musica et il contrappunto, cc. 35v, 59v; Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Mss., cl. I, n. 107: G. Merenda, Annali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] il suo impegno diretto in politica. Nel 1920 entra nel Consiglio comunale di Roma con un ‘blocco nazionale’ di liberali e nazionalisti, che si era aperto tra Giambattista Vico e l’età della restaurazione, il cui massimo esponente gli appariva ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] -256, 258-259, 274, 289-296, 304-306, e in Id., Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 264-434, passim. Non tutte esatte sono le notizie su B. in L. Salvatorelli, L'Italia comunale, Milano 1940, pp. 382, 387 s., 390, 408, 435, 442, 445.
Per le ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...