GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] pubblicazione (Verani, 1958) di due pergamene già nell'Archivio comunale di Rieti (relative a una disputa insorta per motivi un atto notarile doveva aver compiuto almeno venticinque anni d'età. G. doveva essere allora prossimo alla cinquantina; e la ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] e nei terreni sottostanti, di armi e utensili litici, di oggetti dell'Età del Bronzo e del Ferro. Ma l'occupazione estesa e durevole del fittili (esemplari a Villa Giulia, acq. 1916, all'Antiquarium Comunale di Roma, al Vaticano, v. E. A. Andrén, ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] locali del teatro livornese degli Avvalorati. Arrivato all'età degli studi superiori, come molti altri ragazzi delle triennale del 1855 consistente in un progetto di "palazzo comunale come converrebbe alla nostra città di Firenze da erigersi in ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] indiretta di Vasari, il quale lo dice morto nel 1547 all'età di sessantadue anni. D'altra parte è plausibile che il Museo nazionale di Capodimonte), di Pietro Aretino (Arezzo, palazzo Comunale), di Andrea Doria (Roma, Galleria Doria Pamphilj), uno ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] dei complessi pittorici più importanti che siano sopravvissuti dell'età tardogotica.
Il riconoscimento di questi affreschi al F. ed eloquente del F. interpreterebbe esemplarmente una realtà comunale ancora viva, pur tra mille difficoltà, come quella ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] ordinamenti civili che la classe dirigente comunale andava commissionando a legittimazione e celebrazione , pp. 571-601; G. Cavallo, Libri e continuità della cultura antica in età barbarica, ivi, pp. 603-662; G. Dalli Regoli, Scrittura e figura tra ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] e luoghi di vendita, isolati o incorporati nei palazzi pubblici comunali (v. Broletto; Palazzo).L'importanza del m. come passò gradualmente alla costruzione in muratura, che assunse in età tardomedievale e rinascimentale l'aspetto di un vero e proprio ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] inizio dei lavori, perché una rubrica degli Statuta comunali del 1251 lo registra come "inceptum" (Niccolò di Parma, Parma 1979; E. Guidoni, L'urbanistica dei comuni italiani in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] nel mito greco di Ganimede che viene rapito in cielo dall'aquila di Zeus. In un cippo a S. Severino Marche (Palazzo Comunale) di età antonina, riadoperato per dedica a Costanzo Cesare, si hanno due scene di a., l'una su di un'aquila, nello schema di ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] l'intervento, documentato all'anno 1543, nel palazzo comunale di Castel Durante (Pinelli-Rossi).
Nello stesso 1543 pp. 75, 78 s., 104; F. Mariano, Architettura nelle Marche. Dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, ad ind.; M.R. Valazzi, La città ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...