CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] c. cilindrica, con coperchio piatto, di estrema semplicità, la c. a cordoni, che assume uno sviluppo e una diffusione eccezionali nell'EtàdelFerro (II e III periodo di Este, I e II Benacci e Arnoaldi a Bologna). La c. a cordoni è costituita da una ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] oggetti, è manchevole per quanto ne riguarda le provenienze. Questa, individuabile sicuramente per i materiali dell'EtàdelFerro e dell'età arcaica rispettivamente provenienti dalla valle dell'Ofanto e dalla Puglia e per i bronzetti e le terrecotte ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] Bronzo, illustrata con i ritrovamenti di Mergozzo e Trana; mentre l'EtàdelFerro è documentata dal materiale fittile proveniente dalle stazioni del Merlotit (Novara) e Gremiasco (Alessandria) nonché dalla suppellettile delle necropoli golasecchiane ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] ci ha tramandato di questo periodo sono scarsi, e non è ancora stato possibile ricostruire il centro abitato dell'epoca. Con l'EtàdelFerro, invece, l'acropoli giblita si copre di una fitta rete di abitazioni, il tempio di Astarte (v., e cfr. anche ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] ritrova nell'area orientale della cultura di Hallstall, il cui inizio è però alquanto posteriore a quello della nostra EtàdelFerro. Che tale fattore cronologico si possa invocare per una derivazione dal m. villanoviano a fasce di linee attraverso ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] allo sbocco di via Lello da Velletri. Alcune sepolture con suppellettili fittili e metalliche si possono attribuire alla prima EtàdelFerro. Queste tombe si dividono in tre tipi: tombe a cremazione poste in pozzetti sostenuti da muri a secco; tomba ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] epoca, ma anche più antiche, con ceramiche risalenti al VII sec. a. C. Resti della prima EtàdelFerro sono stati segnalati presso la Piazza del Mercato e fuori la Porta Pispini. Tutto porta a ritenere esistente un agglomerato etrusco di modesta ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] Wadi Musa (Valle di Mosè).
Le prime abitazioni del luogo risalgono alla prima EtàdelFerro (dal XII al X sec. a. C.), come si rileva dal ritrovamento di ceramica sul culmine della roccia Um el-Biyara, alta 1160 m. Il fenomeno, per cui questo primo ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] (diorite) levigate. Numerose fibule servivano a trattenere le vesti: esse sono di un tipo caratteristico per la fine della prima EtàdelFerro, alcune ornate di corallo, di ambra, di oro. Ai polsi erano infilati braccialetti di schisto e di perle d ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] e sacri per eccellenza. I bòthroi domestici sono stati rinvenuti per la massima parte entro le case e sono dell'Etàdel Bronzo e dell'EtàdelFerro. Dato che le fonti non ricordano l'esistenza di bòthroi sacri nelle case, assai incerta è la loro ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...