Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] in sede di dottrina e di tradizione. Di qui la formulazione delprincipio per chiunque si accinga a scrivere la storia:
Chiunque intraprenda a narrare la storia delle età trascorse, o parla per ispirazione dello Spirito Santo, ovvero segue l ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] tematiche propagandistiche tipiche della prima fase delprincipato augusteo.
Le importazioni dall'Oriente di Lugugnana v. Pierangela Croce Da Villa, Concordia, in AA.VV., Il Veneto nell'età romana, II, Verona 1987, p. 419 (pp. 391-423)
138. Per l' ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] devono comportarsi ora che si trovano a subire il meritato giogo delprincipe. Ma nel complesso, trovandosi di fronte a Cosimo e ai Soldani e Lorenzo Giacomini avvertono che si sta vivendo un'età felicissima.
Chissà, forse era vero: Firenze si avvia ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] fossero validi anche per il territorio delprincipato di Antiochia. Accanto ad altre Diplomatico Veneziano, III, 294, 1V, 375, 405 e 480. Un elenco dei giudici in età precomunale è in G. Rösch, Der venezianische Adel, pp. 59-60.
130. A.S ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sovrani li qualificava come re di Sicilia, del ducato d'Apulia e delprincipato di Capua; e sappiamo che per Napoli a cura di S. Gensini, Pisa 1986; R. Elze, La simbologia del potere nell'età di Federico II, ibid., pp. 203-212; G. Fasoli, Federico II ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] -comitium a Roma, con la prima inserita a nord nella cavea circolare del secondo. Le profonde modificazioni politiche dell'età di Cesare e poi delprincipato di Augusto si riflettono nella costruzione della Curia Iulia, questa volta organicamente ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] od ottobre 1630.
Rimasto orfano a diciannove anni di età, Benedetto fu affidato allo zio Papirio finché anche questi, publico della Chiesa e religione Cattolica o della Repubblica e delPrincipato [...] in tal caso [i giuramenti] [erano] obligatorii ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] d’Italia:
«Ora rinnovatasi a questa infelicissima età l’orrida e perfidissima guerra contro la Chiesa, e i nemici della cattolica professione sforzandosi di spodestare i Romani Pontefici del civil Principato, che per divin consiglio di Provvidenza fu ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] .
30 A. Gambasin, La parrocchia veneta nell’età contemporanea, in La parrocchia in Italia nell’età contemporanea, cit., Napoli 1982, pp. 33-34.
31 Ibidem, pp. 37-38: «La parrocchia, sempre meno patrimonio delprincipe o dei patroni, si trasformò in ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] prodotto storico della genesi delPrincipato dalla competitiva oligarchia tardorepubblicana , Berlin 2001, pp. 72-73.
140 F. Kolb, La storia del diadema da Costantino fino all’età protobizantina, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 51-60, in partic. ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...