FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971 81; J. Raspi Serra, L'architettura degli Ordini Mendicanti nel Principato salernitano, MEFR 93, 1981, pp. 605-647; G. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Volterra. I rapporti di G. con la corte del piccolo principato costiero risultano confermati anche per via documentaria. L'8 apr inusuali, come la raffigurazione di s. Giuseppe in età giovanile e addirittura da allusioni mimiche di possibile ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] chiesa di S. Adriano nel Foro, fin quando, in età barocca, non furono trasferite all'ingresso principale di S. Giovanni in Laterano (1660).
Da Costantino all'iconoclastia (secc. 4°-9°)
Fin dal principiodel sec. 4°, accanto alla frequente pratica ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] religioso non ha paragoni nelle età precedenti. Le cause di questo successo possono essere in parte spiegate, secondo il Matz, con la nuova struttura sociale creata sotto il principato di Traiano, con il classicismo del tempo, con le possibilità ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] se la Venere Celeste del quadro di Tiziano finiva per incarnare in immagine "il principio della bellezza eterna e universale uomini che non dovevano essere troppo diversi da quelli vissuti nell'età dell'oro, secondo l'interpretazione di G. Vasari. In ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] arcate nel quale nuovi principî di costruzione vengono applicati aprendo la serie del tipico a. romano, 1846, pp. 489-491,tav. 57), Ephesus (a. di Sestilio Pollione, d'età augustea, ponte-viadotto marmoreo a doppio ordine: J. Keil, Ephesos, 1930, p ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] . La tradizione antica dunque fu trasmessa fino all'età normanna.
La presenza bizantina nell'Italia meridionale non Principato e Terra Beneventana ‒, più rari in Puglia: ventitré in Capitanata, diciannove in Basilicata, tredici (incluso Castel del ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] delle invasioni persiane. Il più funesto dei terremoti, dopo quello dell'età di Traiano, fu nel 526 d. C. (secondo alcune fonti a Caligola, Traiano e Adriano: infatti alla tecnica delprincipio dell'Impero corrisponde il più antico dei due, con ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] parte dei casi con materiali ricavati da edifici di età imperiale (Amiens, Soissons); questa situazione si protrasse sino restauro o la costruzione di alcune fortezze rappresentative del potere dei principi. In particolare, Luigi I di Valois duca ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] alti bacini della Mosa e della Mosella.Le notevoli vestigia dell'età romana - come l'acquedotto di Jouy-aux-Arches presso Metz secoli del Medioevo furono caratterizzati dagli incessanti conflitti, alternati a tregue, tra i cinque principati lorenesi ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...