CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] alla clemenza e generosità. Aveva una precisa concezione delprincipe e si sforzò di applicarla. Fedele alla e il nipote Pierre Roger de Beaufort, accolto nel Sacro Collegio alla età di soli diciannove anni, regnerà sotto il nome di Gregorio XI dal ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] del santo protettore Antonio da Padova.
Com’era di prassi, presentò una coppia di Kyrie e Gloria in tutti gli anni di principato non fosse naturale» (ibid., p. 44), e «nella sua età avanzata […] era disposto a comporre in uno stile non solo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] e ne divenne poi più volte principe. A complemento di un'educazione gentilizia dalla quadripartizione in età alla visione ascensionale città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del Colloquio( 1990, a cura di G. Perini, Bologna ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 200; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, pp. 323-342; J.E. Weakland . del P. (1329), ibid., pp. 373-412; P. Castignoli, Storia di Piacenza, III. Dalla signoria viscontea al principato farnesiano ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] cogliere le strategie di rappresentazione ideologica del Papato, e con esso della società romana, nella tarda età carolingia. In un racconto che su tale risoluzione avesse peso l'orientamento romano delprincipe Branimir, la cui autorità era stata di ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] del teatro tragico (ibid., XXXV, Venezia 1746, ma scritto nel 1744) prende partito contro i sostenitori della tragedia di modello greco-romano, e sostiene che pure la tragedia italiana doveva rispondere ai caratteri dell'età pure principe dell' ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] interessato alla creazione di un patrimonio destinato ai nipoti, comprendente il principato di Parma, Piacenza, Reggio, Modena e Ferrara.
Durante la visita della sorella a Roma, agli inizi del 1514, l'E. organizzò una lunga serie di banchetti e di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] morto in giovane età, Valpurga, badessa del monastero di S. Agata di Padova (morta nell'agosto del 1405) e ). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del diritto pubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, pp. 65, ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] nel Principato al fratello più giovane Filippo (II), mentre L. doveva ereditare i feudi del padre in Puglia, tranne il Principato -náplyi kapcsolatok (Relazioni ungheresi-italiane nell'età degli Angioini. Rapporto ungherese-napoletano), Budapest ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] cultura a Milano nell'età contemporanea; nel secondo sono , la preferenza al principato, che a lui, purché il principe sia saggio, moderato, pp. 345 ss.; Id., La cultura milanese nella prima metà del XV sec., in St. di Milano, VI,Milano 1955, pp ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...