La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] "sola volontà" delprincipe, ecco che il ceto ottimatizio, come principe collettivo, come titolare del governo, continua, anche .
Non solo ampio terreno di pascolo per le erudite ruminazioni l'età di mezzo, ma anche, nel caso di Ortes, fantasma d' ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] sopra di ogni sospetto da parte proprio dei canonisti dell’età classica (XII-XIII secoli).
Esso infatti non è stato in una donazione o in un riconoscimento da parte delprincipe della natura della Chiesa in rapporto alla comunità secolare, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dovevano assicurare a Federico Borromeo un principato adeguato al suo rango di nipote del pontefice - si era pensato 1935, Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] .; e Frati, p. 122).
Nel marzo del 1503 era podestà: risulta da un atto del giorno 11 (Arch. Mediceoavanti il Principato, filza CXXVII, cc. 58-62).
A scienza giuridica bolognese che non sapresti a quale età assegnare - e si presterebbe a parecchie ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] non» che legittimano nel dicembre 1851 il colpo di Stato delprincipe-presidente Luigi Bonaparte e fondano nel novembre 1852 il Secondo e acclamata da un vastissimo pubblico di ogni sesso ed età durante la Festa della Federazione che si svolge nello ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] : Abruzzo; Terra di Lavoro e Comitato del Molise; Principato e Terra di Benevento; Capitanata; Terra pp. 45-53; Id., Il Parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'età moderna, Milano 1962, pp. 175-177; J.-M. Martin, L'organisation administrative ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] diverse: a) quella di Consiglio delprincipe; b) quella di Consiglio delprincipe nell'esercizio della sua funzione giudiziaria circa i profili che abbiamo cercato di tracciare per l'età di Enrico VI, né mutamenti ulteriori di rilievo compaiono, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] ‘il’ codice civile, quel Code Napoléon che costituisce il modello principe della codificazione del diritto lungo l’Otto e il Novecento (sui concetti e i diversi passaggi tra età moderna ed età contemporanea v. Caroni 1998, pp. 1-98).
La legge con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] questo versante ricorre con insistenza alle virtù taumaturgiche delprincipe, in grado di attuare «qualche saggio ed di Renzo Villata, Giuristi, cultura giuridica e idee di riforma nell’età di Beccaria, in Cesare Beccaria tra Milano e l’Europa, Milano ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...]
Con riguardo al diritto al lavoro, ricordata la centralità delprincipio lavorista nella Costituzione repubblicana (Mortati, C., Art. 1, alla legge il compito di stabilire il limite minimo di età per il lavoro salariato) rimette a «speciali norme» ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...