CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dell'arminiano basandosi sul principio della netta separazione del potere temporale e spirituale; principio che non poteva C., giansenista e martire del 1799, Napoli 1967; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] e ne divenne poi più volte principe. A complemento di un'educazione gentilizia dalla quadripartizione in età alla visione ascensionale città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del Colloquio( 1990, a cura di G. Perini, Bologna ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 200; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, pp. 323-342; J.E. Weakland . del P. (1329), ibid., pp. 373-412; P. Castignoli, Storia di Piacenza, III. Dalla signoria viscontea al principato farnesiano ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] visto ‒ quale funzione primaria delprincipe.
L'intervento di Federico II nel diritto consuetudinario del Regno non si limitò alla , con la guida di un tutore nominato dal sovrano se in età minorile (III, 26); dispose, poi, che figli e nipoti senza ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Caterina Rivazzi: dei tre figli solo Leopoldina avrebbe raggiunto l’età adulta. Nel 1756 si addottorò in ambo le leggi, Magistrato consolare di Trento contro le misure riformiste delprincipe vescovo. Nel settembre 1769 si trasferì nello Stato ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ’ambito delle diverse esperienze giuridiche, anche se è solo con l’età moderna che si è affermata l’idea della l. come fonte le turbative del nostro ordinamento derivanti dall’applicazione di norme straniere contrarie ai principi fondamentali dell’ ...
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Per legge si intende generalmente l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della c.d. funzione legislativa (Separazione dei poteri). A differenza della consuetudine, infatti, che nasce [...] diritto si identificherebbe nella legge. Storicamente, è solo con l’età moderna (Forme di Stato e forme di governo) che si del diritto (quali l’interpretatio prudentium e i mores), anche se va detto che, mentre nella Repubblica e nel Principato ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] repubblicana, ma anche, salva la riduzione di potere risultante dalla sempre maggiore prevalenza delprincipe, nell'età imperiale. Nello stesso anno 367 sarebbe stato creato, sempre secondo la tradizione, un terzo pretore, collega minor degli altri ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] maggioranza delle provincie. Verso la fine del sec. V e al principiodel VI esistono ancora nominalmente vicarî e costituito una forma di controllo e di ingerenza del potere imperiale, nell'età successiva ogni tentativo di siffatta natura era ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . il contributo a questo volume di Matteo Casini, il quale ha anche pubblicato I gesti delprincipe. La festa politica a Firenze e Venezia in età rinascimentale, Venezia 1996.
31. Franco Gaeta, Venezia da "stato misto" ad aristocrazia "esemplare", in ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...