MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] campi lombardi. E verrà giorno in cui al nuovo principio che abbiamo inaugurato, si chiederà dall’Italia redenta quante Firenze 1990; altre rassegne delle opere del M. e degli scritti su di lui in Bibliogr. dell'etàdel Risorgimento in onore di A.M. ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Napoli sicuramente prima del 1502. La fantasiosa cronaca del Cenna lo vuole uditore generale delPrincipato di Melfi dal Fonti e cultura giuridica nell'Età moderna, Torino 2002, p. 243; M. Caravale, Alle origini del diritto europeo. Ius commune, ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] , Mediceo delPrincipato 1173, Del Gratta, I docenti e le cattedre, in Storia dell’Università di Pisa, I, 2, Pisa 1993, p. 489; M. Ascheri, Siena nella storia, Milano 2000, p. 14; D. Marrara - C. Rossi, Lo Stato di Siena, in Toscana e Spagna nell’età ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] età. L'esperienza religiosa e politica savonaroliana segnò profondamente la famiglia Gualterotti: un fratello minore del . 40, 309, 359; 16418, cc. 3, 56, 161, 298; Mediceo delprincipato, 346, c. 331; Dieci di balia, Legazioni e commissarie, 48, c. ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] . 1728; Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo delprincipato, filza 3417; Arch. segr. Vaticano, S. Congregatio Concilii , II, Firenze 1942, pp. 275, 347; G. Greco, La parrocchia a Pisa nell'età moderna (secoli XVII-XVIII), Pisa 1984, pp. 123-127. ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] 1720, aveva fatto un prestito di circa 93.600 ducati ad Isabella Gesualdo, marchesa di San Lucido, per l'acquisto delprincipato di Fondi e ne aveva ricevuto in cambio l'amministrazione della terra di Toritto con la facoltà di esercitarvi la piena ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] di Napoli, I, Napoli 1753, pp. 142 s., 197; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 30 s., 38, 43; F. Scandone, I comuni delPrincipato Ultra..., in Samnium, VII (1934), p. 251; XXX (1957), pp. 43, 49; F ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] cui il sovrano ordinava al giustiziere delPrincipato di pagare le spese del D., quest'ultimo è indicato con interpretes saeculi XIII, Neapoli 1924, p. XXXII; G. M. Monti, L'età angioina,in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, p. 80; E. ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] ), tanto che inizialmente, in età augustea, l’e., diretto per lo più a comunità determinate (per es., agli abitanti di Cirene), restava in vigore soltanto per la durata della vita delprincipe. Con il passar del tempo, tuttavia, il provvedimento ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] C.) parla già di codici di Omero, Virgilio ecc.; e dell'età imperiale (secoli III-IV) sono i codici più antichi rimastici. Secondo passato si riassume in una serie di vittorie delprincipio codificativo, che conquista successivamente i paesi più ...
Leggi Tutto
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...