Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] od ottobre 1630.
Rimasto orfano a diciannove anni di età, Benedetto fu affidato allo zio Papirio finché anche questi, publico della Chiesa e religione Cattolica o della Repubblica e delPrincipato [...] in tal caso [i giuramenti] [erano] obligatorii ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] prodotto storico della genesi delPrincipato dalla competitiva oligarchia tardorepubblicana , Berlin 2001, pp. 72-73.
140 F. Kolb, La storia del diadema da Costantino fino all’età protobizantina, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 51-60, in partic. ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] è da osservare come Manso analizzi in profondità le fonti di età antica solo nella misura in cui tenta di far trasparire i una prova del fatto che Costantino, già nel 308, era convinto della validità delprincipio tetrarchico del collegio degli ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] perdurare a lungo: Costantino è anche sostenitore delprincipio dinastico.
L’idea di un Costantino portatore crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il Senato nell’età romana, Roma 1998, pp. 223-375, in partic. 268-283 ha sostenuto ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] -Trecento il maggiore responsabile della creazione in Italia del 'principato territoriale', con la costituzione di un districtus da esso dipendente, ereditato e conservato dai regimi successivi fino all'età moderna. Si può dunque definire 'Stato' o ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] eterno che avrebbe dovuto aprire una terza etàdel mondo, quella dell’umanità moralmente redenta dalla nuova religione. La religione cristiana, spiega Lessing, ha dimostrato nella storia la superiorità dei suoi principi e può ancora guidare l’umanità ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nella Repubblica delle Sette Provincie Unite, sotto la guida delprincipe Guglielmo d'Orange. Così, nonostante l'assassinio dell' fondamentali della incipiente civiltà 'moderna'.
La scienza nell'etàdel Rinascimento
Nei due sec. XV e XVI, di cui ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la visione degli uomini e delle cose, proprie del mondo ecclesiastico dell’età contemporanea», cfr. G. Miccoli, Fra mito della per l’esilio fu alla fine la Spagna, con l’opzione delprincipato di Monaco per una breve sosta intermedia. Il papa avrebbe ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] sue imprese militari, oltre a G. Spini, C. I e l'indipendenza delPrincipato mediceo, cit., cfr. G. Livi, La Corsica e C. I de' F. Angiolini, Diplomazia e politica dell'Italia non spagnola nell'età di Filippo II, in Rivista stor. ital., XCII (1980), ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] mantenimento di un’antica attribuzione costituzionale riguarda il diritto di decretare la relatio in numerum divorum delprincipe defunto. Dall’età cesariana spettava al Senato, infatti, accordare l’apoteosi al sovrano attraverso una probatio che, a ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...