GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] cogliere le strategie di rappresentazione ideologica del Papato, e con esso della società romana, nella tarda età carolingia. In un racconto che su tale risoluzione avesse peso l'orientamento romano delprincipe Branimir, la cui autorità era stata di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] interessato alla creazione di un patrimonio destinato ai nipoti, comprendente il principato di Parma, Piacenza, Reggio, Modena e Ferrara.
Durante la visita della sorella a Roma, agli inizi del 1514, l'E. organizzò una lunga serie di banchetti e di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] morto in giovane età, Valpurga, badessa del monastero di S. Agata di Padova (morta nell'agosto del 1405) e ). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del diritto pubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, pp. 65, ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] nel Principato al fratello più giovane Filippo (II), mentre L. doveva ereditare i feudi del padre in Puglia, tranne il Principato -náplyi kapcsolatok (Relazioni ungheresi-italiane nell'età degli Angioini. Rapporto ungherese-napoletano), Budapest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] rinuncia, quindi, a trattare del Medioevo – che definisce, sbrigativamente e un po’ grossolanamente: «desolata età, massime per l’Italia», dominata sanità. Caduta la Repubblica e instaurato il principato, sotto Elisa Bonaparte è nominato membro e ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa e nei Paesi mediterranei, fin fra piazze monumentali o il rapporto fra la residenza delprincipe e la c. preesistente. Il Settecento si concentra sul ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] nel 1517. Il governo degli A. coincise con l'età classica della civiltà islamica, quando l'arabo e la cultura vaste aree del loro impero, in particolare l'Africa settentrionale e l'Egitto, che caddero sotto il dominio dei principi Buwahidi prima e ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] ma di questi e dei precedenti molti morirono in tenera età per cause e in anni diversi (nel 1432 ne perirono Consulte e pratiche, 49-50, Passim; Medicoo avanti il Principato, 89, 282 (lettera del 25 marzo 1425 di un romito di Vallombrata il quale, ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] Francia non condividendo la svolta imperiale delprincipe-presidente Luigi Napoleone Bonaparte che sarebbe 59, 66-68; M. Isabella, Risorgimento in esilio. L’internazionale liberale e l’età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, pp. 14, 26, 30 s., 50, ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] visto ‒ quale funzione primaria delprincipe.
L'intervento di Federico II nel diritto consuetudinario del Regno non si limitò alla , con la guida di un tutore nominato dal sovrano se in età minorile (III, 26); dispose, poi, che figli e nipoti senza ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...