Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] parliamo di ermeneutica, ci collochiamo invece nella tradizione scientifica dell'età moderna. È con la nascita del moderno concetto di forza. E questo ben sapeva uno dei padri dell'illuminismo moderno, Cartesio, quando cercava di legittimare, com'è ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] 30 apr. 1725 e non costarono molto all'Impero: la giovane etàdelle due coppie forniva a Carlo VI il pretesto per rinviare i
Esaurite quelle energie, e in attesa che nel clima dell'illuminismo si formassero le nuove, il governo non era in grado ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] poggiante sul principio di stretta legalità si sia arrivati solo in età moderna, in particolare, e non senza ambiguità e resistenze, con l'illuminismo. Ma dal punto di vista della storia del pensiero è difficile negare che già nell'antica Grecia ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dal precedente, che indicava nel gesuato il vertice della matematica italiana nell'età galileiana; il F. vi lavorò dal 1775 1958, ad Indicem; U. Petronio, Uno scritto giurisdizionalista dell'illuminismo lombardo, in Annali di storia del diritto, X-XI ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] e, a tal fine, deve chiamare in causa non l'osservazione, ma la ragione. All'età barocca è subentrato l'Illuminismo, una stagione della cultura europea, filosofica e scientifica, che nel programma di una razionalità globale e critica associa studiosi ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] (v., 1994) ha definito l''etàdell'oro' del capitalismo, fra la fine della guerra e la prima crisi petrolifera Dialektik der Aufklärung, Frankfurt a.M. 1947 (tr. it.: Dialettica dell'illuminismo, Torino 1966).
Hobsbawm, E., Age of extremes, New York ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] consumo di lusso che esprimevano i valori dell'Illuminismo e della raffinatezza.
Probabilmente il barometro è il d'investimenti e di capacità imprenditoriale.
Le misurazioni
L'etàdell'espansione commerciale rappresentò anche il momento in cui l' ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Roma e in altri luoghi, gli acciacchi derivanti dall'età ormai avanzata non indussero il C. a desistere dal 167; V. Titone, La storiografia dell'illuminismo in Italia, Milano1975, pp. 70-71; G. Benzoni, Gli affanni della cultura, Milano1978, pp. 88, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ambasciatore napoletano rifletteva agevolmente una delle due facce dell'età dei lumi: quella del vista teorico. Il vistoso lancio dell'operetta fu piuttosto la conseguenza della pubblicità che il mondo dell'illuminismo aveva fatto al suo autore. Che ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, ad Indicem; A. M. Rao 4, pp. 59-94; V. Ferrone, I profeti dell'illuminismo, Bari 1989, p. 258; F. Della Peruta, Rivoluzione anche in Toscana, in L'Italia nella ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...