Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] C. Nell'area vesuviana si segnalano una v. di età flavia a Gragnano, articolata intorno ad un peristilio secondo criteri detta, probabilmente a ragione "del procuratore", offre un ulteriore esempio dell'adeguamento della tipologia della v. a ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] (i codici rappresentano il 78,95%).
Il libro dell'antichità classica fu dunque esclusivamente il rotulo (v.). c. è per noi legato, in ragione dei documenti pervenutici, ma forse, un solo verso; ora in un'età di generale impoverimento, in cui sempre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] questo contributo verranno presi in esame i monasteri sorti in età medievale in regioni soggette all’impero bizantino, o comunque a vita delle comunità e pretese da queste il pieno riconoscimento dell’autorità episcopale e patriarcale. In ragione di ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] Ellanico, Tucidide, Senofonte, attinge largamente agli storici dell'età ellenistica, tra cui Polibio (viii, 30, 8) stessa ragione non ha visto la statua di Artemide a Iampolis (x, 35, 7), mentre fu più fortunato per il simulacro della Mater ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] della nave, che entrava o usciva dalla sua custodia. In Zea le celle erano accoppiate a due a due sotto un comune tetto a due spioventi, ragione perciò dovettero essere costruiti proprio all'inizio dell'età ellenistica. Anche qui i νεώσοικοι erano ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] Si deve fondamentalmente a questa natura indistinta delle pietre sacre betiliche se la ragione del loro culto si ammanta di un con l'indistinto materiale (stele preistoriche e stele storiche di età e cultura fenicio-punica).
La concezione del b. è ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] autorevoli modelli furono dallo Helbig rintracciati nella pittura dell'età ellenistica e collegati ai nomi dei pittori contenuto dal significato ben specifico, che traeva la sua ragion d'essere dal Libro di Emblematica Olandese. È discutibile ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] senza importanza. Non abbiamo nessuna ragione per mettere in dubbio la fondatezza della gran fama goduta da P. stile: non più arcaico, ma non ancora appartenente all'armonico stile dell'età fidiaca.
Thasos fu patria di P.; Aglaophon, suo padre e ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] della ritrattistica romana in generale, si spiegano facilmente per la ragione che le stesse zecche che emisero monete con tipo della dalla perfezione, se non dalla potenza espressiva, delle monete dell'età greca ed ellenistica.
b) Cassio Dione (lxviii ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] età alquanto più tarda, e cioè verso la metà del II sec.: la questione è ancora incerta. La stessa iscrizione dell'arco di Traiano si ripeteva sulla fronte esterna della si è creduto pure esso, senza ragione, di Mercurio, era nel sobborgo occidentale ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...