VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e strutturale, elementi di grande novità. Il palazzo dellaRagione (od. palazzo del Comune), eretto a ridosso del ; C. Fiorio Tedone, Verona, ivi, II, pp. 103-137; Materiali di età longobarda nel Veronese, a cura di D. Modonesi, C. La Rocca, cat., ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] quella appunto contro la eresia dei catari.La ragionedella scelta che si evidenzia nell'officina antelamica per uno di una 'politica' dall'etàdella Riforma gregoriana a quella del primo gotico, in Tradizione dell'antico nelle letterature e nelle ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] i pezzi rimasti: un Virgilio, proveniente dal palazzo dellaRagione, oggi alla Gall. e Mus. di Palazzo Ducale di San Michele e il centro episcopale di Mantova in età romanica, Atti e Memorie dell'Accademia virgiliana di Mantova, n.s., 60, 1992, pp ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] stimolo sullo stesso sviluppo, caratteristico dell'età medievale, dell'articolazione delle coperture e degli interni come sistemi (od. Palais de Justice) a Poitiers e il palazzo dellaRagione di Padova (Dellwing, 1969-1970). Infine si collegano con ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] mura medievali di Perugia, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", di Siena, Roma 1963; L. Chiodi, Il palazzo dellaRagione, Bergomum. Bollettino della Civica Biblioteca 57, 1963, 3, pp. 1-21; ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di S. Maria Maggiore, dal duomo e dal palazzo dellaRagione, ampliatosi poi nei secc. 15° e 16°, in epoca successiva alla conquista veneziana, nell'od. piazza Vecchia. All'età viscontea risalgono invece importanti interventi di risistemazione ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] terraglio e torri; nel 1326 è costruito il palazzo dellaRagione, ora di restauro. Nel 1335 anche borgo Superiore tempi di una 'politica' dall'etàdella Riforma gregoriana a quella del primo gotico, in Tradizione dell'antico nelle letterature e nelle ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] un difficile processo di urbanizzazione, terminato solo in età farnesiana (Quintavalle, 1980).Negli stessi anni, durante medievale), Parma 1989; A. Calzona, Grixopolus Parmensis al palazzo dellaRagione a Mantova e al battistero di Parma, ivi, pp. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] in Prussia le Confessiones Marchicae, 1613-45).
Storia
Etàdelle r. Viene così denominato il Settecento, in particolare , tradurre in un sistema positivo di ordinamento i dettami dellaRagione stessa. E come servitore dei suoi sudditi, infatti, ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] s'addice alla sua tarda età, il tono satirico che ha caratterizzato la poesia della sua maturità. Edith Sitwell, ambo i casi, comunque, si nota una decisa rivalutazione dellaragione e della chiarezza.
I principali fra i poeti del gruppo di Newlines ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...