BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] allude a un edificio regale e, verso la fine dell'età repubblicana, fu impiegato per la denominazione dei vasti tempo, il titolare. La loro planimetria, per ovvie ragioni strutturali, dovette risultare molto varia e tali diversificazioni, nella ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] delle poetiche cubiste, va detto prima di tutto che le ragioni ideologiche e le conseguenti sollecitazioni al mutamento delle una trasformazione della rappresentazione dello spazio, fu portato avanti dagli impressionisti: ‟L'età contemporanea appunto ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] (aveva sposato una figlia di Sancio García), entrò in conflitto per ragioni territoriali con Vermudo III re di León (1028-1037), che fu esempi ottoniani o della prima età romanica, nonché una ricca decorazione plastica.Della prima chiesa romanica del ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] probabilmente più di chiunque altro per formare il gusto dell'età vittoriana.Il G. in Inghilterra non si prestava si fossero spostate verso l'Oriente ed esistono buone ragioni per ritenere che alcuni insegnamenti di Erone abbiano trovato ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] dell'uomo che delle specie animali e vegetali. Per il benessere dell'uomo è essenziale il contatto con le altre forme di vita dell'ambiente; questa è una delleragionidell'età, delle dimensioni, delle funzioni, della topografia e, soprattutto, della ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ragione, consistendo le sue invenzioni nell'ordine, nella disposizione e nella misura ed euritmia del tutto e delle e la verità sulla distruzione della tribuna di Antonello Gagini, Firenze 1926; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] delle singole parti (Braun, 1932) sia alla distribuzione per aree geografiche e culturali, in ragione dei è il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria in ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] lastre di c. piatte, tagliate a disco, sostituite in età moderna. Modesti per concezione e per fattura, i due c. (Cripps, 1894⁵, pp. 289-292; Oman, 1944).In ragionedella loro funzione rituale e sociale, i c. furono spesso rappresentati anche con ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Sotto l'imperatore Eraclio (610-641) fu rievocata un'etàdell'oro attraverso c. di rilievi mitologici e in piatti argentei le immagini rimandavano a un modello illustre; per la stessa ragione erano trascritti i colofoni, cosicché per es. la Bibbia di ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] quasi trasforma il L. in un proprio contemporaneo, esaltandone alcuni aspetti della sua attività matura, a scapito di una più equilibrata visione di insieme. Per tale ragione il L. destò qualche sospetto nella critica neoclassica e, soprattutto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...