BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] Si deve fondamentalmente a questa natura indistinta delle pietre sacre betiliche se la ragione del loro culto si ammanta di un con l'indistinto materiale (stele preistoriche e stele storiche di età e cultura fenicio-punica).
La concezione del b. è ...
Leggi Tutto
GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] ripetitività degli artisti delle taglie toscano-ticinesi, spesso appagati dall'aver raggiunto in giovane età un soddisfacente livello città di Volterra. Resta però da appurare la ragionedella sua posizione sulla facciata del battistero di Volterra, ...
Leggi Tutto
ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] dip. Aisne), che facevano parte dell'I. medievale, si trovano in Piccardia.In ragionedell'intreccio dei possedimenti feudali, nel Medioevo epoca romanica, come Morienval, vicino a Compiègne, o in età gotica, come Saint-Denis. L'influenza di Cluny si ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] in piena autonomia, ma ebbe vita assai breve in ragionedelle opere di ampliamento intraprese di lì a poco da pp. 135, 321, 419; Firenze e Livorno e l’opera di P. P. nell’età granducale, a cura di F. Borsi - G. Morolli - L. Zangheri, Roma 1974; P ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] della famiglia, secondo la quale l'arte dello scalpello veniva trasmessa di padre in figlio. Più tardi, ma ancora in giovanissima età del crudo realismo di derivazione fiamminga, gli dovette dar ragione.
Nel 1512 il F. ritornò a Carrara, per ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] autorevoli modelli furono dallo Helbig rintracciati nella pittura dell'età ellenistica e collegati ai nomi dei pittori contenuto dal significato ben specifico, che traeva la sua ragion d'essere dal Libro di Emblematica Olandese. È discutibile ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] Gianella, medico e filosofo. Non si sa per quale ragione e in quale anno egli abbia lasciato Verona per recarsi due maschi erano morti in giovane età, come risulta da due lettere del C. al Bodoni).
Per un catalogo delle opere incise dal C. si veda ...
Leggi Tutto
POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] senza importanza. Non abbiamo nessuna ragione per mettere in dubbio la fondatezza della gran fama goduta da P. stile: non più arcaico, ma non ancora appartenente all'armonico stile dell'età fidiaca.
Thasos fu patria di P.; Aglaophon, suo padre e ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] la data di morte del L., che, in ragionedella scomparsa del suo nome dai documenti contabili, dovette Lucca 1923, p. 212; E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 57-60; G. Soli, Le chiese di Modena, ...
Leggi Tutto
SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] della ritrattistica romana in generale, si spiegano facilmente per la ragione che le stesse zecche che emisero monete con tipo della dalla perfezione, se non dalla potenza espressiva, delle monete dell'età greca ed ellenistica.
b) Cassio Dione (lxviii ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...