Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] in Prussia le Confessiones Marchicae, 1613-45).
Storia
Etàdelle r. Viene così denominato il Settecento, in particolare , tradurre in un sistema positivo di ordinamento i dettami dellaRagione stessa. E come servitore dei suoi sudditi, infatti, ...
Leggi Tutto
Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] relazioni, secondo il modello rigoroso della matematica. L’esigenza che il diritto positivo venisse sempre portato innanzi al tribunale dellaragione umana costituisce ancor oggi un’acquisizione essenziale della coscienza giuridica occidentale. Il r ...
Leggi Tutto
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] attraverso le polemi;che dei realisti e dei nominalisti. Nell’età moderna il termine i. è venuto invece assumendo sempre più l’adoperò per designare i concetti dellaragione, i quali, a differenza delle categorie dell’intelletto, non hanno per la ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] s'addice alla sua tarda età, il tono satirico che ha caratterizzato la poesia della sua maturità. Edith Sitwell, ambo i casi, comunque, si nota una decisa rivalutazione dellaragione e della chiarezza.
I principali fra i poeti del gruppo di Newlines ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] età: la prima, quasi la fanciullezza dell'arte, da Cimabue alla fine del Trecento; la seconda, etàdella giovinezza, da Iacopo della ; si cita qui soltanto l'ediz. Sansoni, 1878-82; Ragionamenti del sginor G. V., pittore e architetto aretino, sopra le ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] impero americano, alla cittadinanza come privilegio di gruppi circoscritti per età, sesso, razza. La ragione sta nella storia della nozione di progresso così come si è venuta formando nella 'epoca delle ideologie' e del suo perduto nesso con l'utopia ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] si pensi alla moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. von Herder questo interesse su un’adesione istintiva e individuale, non più mediata dalla ragione o dalla tradizione. In questo senso, l’arte romantica ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e intellettualistico naturalismo, l'età romana sovrappose una nuova e diversa unità, non tanto formale quanto di concetti e di intenti, non più nel senso del riconoscimento di una superiore validità alle ragionidell'arte, come aveva ammesso ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , in ragionedella conservazione dei dati materiali e della disponibilità di fonti iconografiche e scritte. Notevoli sono le lacune della tradizione, soprattutto per l'epoca delle migrazioni germaniche, tra il periodo tardoantico e l'età carolingia ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] alla musica.
Applicazioni pratiche di una forma svalutata dellaragione, le tecniche non possono influenzare la scienza; possono dell'età carolingia, un'evoluzione complessa. Per una sua ricostruzione storica è opportuno ricordare che i segni della ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...