Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] più complessa elaborazione del crimen laesae maiestatis si giunge in età sveva, anche se va rilevato che nel Liber Constitutionum ( al crimine di lesa maestà. La ragionedell'attribuzione al giustiziere della competenza su cause così delicate, come ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] fino alla normativa di età borbonica e alla vigente legislazione unitaria. Un esame già effettuato in occasione del giudizio di cassazione, non per gusto antiquario ma per ragioni processuali, poiché, pur nel vigore della normativa nazionale, il caso ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] del contributo e la ragione economica e giuridica, per cui il contribuente si adatta o desidera di far parte dell'associazione" (Princìpi di di età.
La sua ultima lezione, Il potere finanziario e il diritto finanziario nello studio autonomo delle ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] provvedimenti contro i fittavoli delle proprietà ecclesiastiche disubbidienti, e per questa ragione era incorso nella "La Sapienza", 2000; I. Birocchi, Alla ricerca dell'ordine: fonti e cultura giuridica nell'Età moderna, Torino 2002, p. 241; M.T ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] rescritto deve distinguere fra obblighi servili perpetui, dovuti in ragione di una particolare condizione personale, e servizi dovuti al status.
I servi che popolavano le campagne dell'età federiciana erano insomma uomini formalmente liberi, tenuti ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Mazzacane, Secolo dell’università – secolo delle professioni […], in Università e professioni giuridiche in Europa nell’età liberale, a «obbedienza passiva» a leggi transeunti, bensì sull’«eterna ragione» e sul «Diritto uno ed universale» e auspicò ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] al D. che fecero scalpore sia per la giovane etàdell'avvocato, sia per la nota bravura dei colleghi avversari ragione d'essere del tribunale che si prefiggeva un controllo occulto sulla ortodossia dei fedeli. Consapevole della irremovibilità delle ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] - per difendere, contro il viceré, le ragionidella Città che rivendicava un controllo sulle leghe adottate . 1709 un dispaccio reale giubilava il C. in vista "della sua età e continua indisposizione", conservandogli "l'intero salario et honori come ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] alla prima età moderna. Ne testimoniano la larga diffusione le numerose citazioni di sommisti e giuristi che scrivono su queste tematiche (cfr. Michaud Quantin e Grison). Caratteristica peculiare della Summa di M., e ragione fondamentale della sua ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] e letterato, racconta di avere tre figli in tenera età, tutti nati dal suo secondo matrimonio. La lettera -493.
Oltre ai contributi citati sopra a proposito delle opere di F. si veda: F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...