MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] provvedimenti contro i fittavoli delle proprietà ecclesiastiche disubbidienti, e per questa ragione era incorso nella "La Sapienza", 2000; I. Birocchi, Alla ricerca dell'ordine: fonti e cultura giuridica nell'Età moderna, Torino 2002, p. 241; M.T ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Mazzacane, Secolo dell’università – secolo delle professioni […], in Università e professioni giuridiche in Europa nell’età liberale, a «obbedienza passiva» a leggi transeunti, bensì sull’«eterna ragione» e sul «Diritto uno ed universale» e auspicò ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] al D. che fecero scalpore sia per la giovane etàdell'avvocato, sia per la nota bravura dei colleghi avversari ragione d'essere del tribunale che si prefiggeva un controllo occulto sulla ortodossia dei fedeli. Consapevole della irremovibilità delle ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] - per difendere, contro il viceré, le ragionidella Città che rivendicava un controllo sulle leghe adottate . 1709 un dispaccio reale giubilava il C. in vista "della sua età e continua indisposizione", conservandogli "l'intero salario et honori come ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] alla prima età moderna. Ne testimoniano la larga diffusione le numerose citazioni di sommisti e giuristi che scrivono su queste tematiche (cfr. Michaud Quantin e Grison). Caratteristica peculiare della Summa di M., e ragione fondamentale della sua ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] e letterato, racconta di avere tre figli in tenera età, tutti nati dal suo secondo matrimonio. La lettera -493.
Oltre ai contributi citati sopra a proposito delle opere di F. si veda: F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] la prima volta nel 1551. Con questa ragione, fino al 1604 furono pubblicate ben ventotto ai Giunti da stampare il Trattato delle lodi et della coltivazione de gl'ulivi, piante un ritratto del letterato, all'età di ottantasette anni, come recita ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] ragione del prestigio goduto come professore dello Studio etneo. Svolse le funzioni di magistrato presso le corti inferiori delle . Lo Studium Siciliae Generale di Catania tra Medioevo ed età moderna, in Rivista internazionale di diritto comune, VI ( ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] , preferì non avvalersi dell’assoluzione (Posteritati, I, 204).
La ragione di questo esilio volontario di Firenze, IV, I primordi della civiltà fiorentina, Firenze 1965; P.Viti, Ser Petracco, padre del Petrarca, notaio dell’età di Dante, Padova 1985; ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] cioè egli fu o meno un maestro dello Studium – si può solo congetturare. Diplovatazio odofrediana tra dottore e avvocato era ragione «di qualche efficacia per que’ condizione», ché i «notaj di quella età non iscialacquavano i titoli a tutto pasto» ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...