ZUCCOLO, Ludovico
Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un [...] distribuzione della prima. Ma lo scritto più importante dello Z. è il breve trattato Dellaragione di , in Uomini e cose della vecchia Italia, s. 4ª, Bari 1927, pp. 183-94; cfr. inoltre, dello stesso Croce, la Storia dell'età barocca in Italia, Bari ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] si pensi alla moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. von Herder questo interesse su un’adesione istintiva e individuale, non più mediata dalla ragione o dalla tradizione. In questo senso, l’arte romantica ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] Il mito racconta storie e personaggi che si collocano prima dell’etàdella storia, in epoche lontane e senza tempo. Quei racconti con lo scopo di distinguere la verità ricercata con la ragione umana da quella suggerita nel mito, finisce per impiegare ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] in apparenza così diversa da quella auspicata dall'autore dellaRagione poetica. Fra il Marino e la melica secentesca da egli curò di far conoscere, scritti veramente per se stesso nell'etàdella poesia di parata o di società o da salotto, il più ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] decennio tra la prima e la seconda guerra d'indipendenza all'etàdell'Italia appena uscita dal Risorgimento e avviata a vita nuova: del sostenuta da un energico senso intellettivo, ragionata, e amante delleragioni, del pensiero. Anche in Toscana il ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sopportare la pur discretissima quasi timida formulazione delleragioni venete contenuta nelle Historiae morosiniane. Una sono troppo radicali anche per i più impetuosi tra i giovani - d'età e d'idee - veneziani. Ad ogni modo a quelle va ricondotta ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] chiaro che il XIV libro avrebbe dovuto trattare della giustizia[1] (ma anche delleragioni per cui i savi antichi inventarono l' », come all'ultima vera e ineffabile pace.
Su questa ultima etàdell'uomo, nella quale la morte stessa «non è dolore né ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] p 74), cioè a un'altra forma di ragione rispetto a quella socratico-cristiano-borghese, a un' età moderna vive se stessa, sovente e volentieri, quale etàdella morte dell'arte, l'avanguardia interpreta e denuncia quest'ultima quale assassinio dell ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] vena più confidenziale (determinati anche da una differenza di età che consentiva al Cestoni di assumere un ruolo quasi , a chi viene colle sole armi dellaragione umana, venirgli subito addosso col fulmine dell'autorità.
Se così è, tutta questa ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] addirittura, che "la divinità dell'uomo non riluce in nessun luogo dellaragione così ampiamente come nel sole capitolo di questo lungo dibattito, ormai estraneo all'età del Rinascimento.
Bibliografia
Akkerman 1988: Rodolphus Agricola Phrisius ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...