SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] morte, a quelli più brevi e inseriti in esso, delle trasformazioni secondo le età, le stagioni (perché v'influisce anche l'ambiente esterno all'incapacità di moltiplicarsi ulteriormente, a maggior ragione è comprensibile il declino o senescenza di un ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] spesso in forma sporadica (90%) che in forma familiare. L'incidenza aumenta con l'età (0,5% a 65 anni, almeno 8% venti anni dopo), e a 90 parte dell'enzima e che sono necessari per la differenziazione e lo sviluppo delle cellule. Per questa ragione, ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] Le labiopalatoschisi danno sempre luogo a notevoli disturbi della fonazione e della deglutizione, e la loro correzione fin dal 19 socievolezza. Per questa ragione l'intervento di correzione viene di preferenza eseguito in età scolare o quando si ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] delledella carità e della misericordia, e quello delldelladelledelladelldelledelldellragione, tendono a scomparire. Questa tendenza ha peraltro lo svantaggio, particolarmente sentito nei piccoli centri e nei paesi, di non potere più disporre dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , ne morì all'età di settant'anni. In realtà, a quei tempi il vaiolo non poteva impiantarsi in maniera endemica, sia per ragioni climatiche sia, ancor di più, per ragioni demografiche, poiché il popolamento e gli agglomerati dell'Occidente erano al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] organizzazione sanitaria) rimarrà in buona parte, e fino all'inizio dell'Età moderna, al di qua di una vera e propria professionalizzazione rifiutato questa credenza, ritenendola impossibile per semplici ragioni anatomiche, si seguitava a credere che ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Andrea Vesalio nella Fabrica non solo informa i lettori della sua giovane età allorché completò l'opera, ma scrive anche di che potrebbe definirsi eclettica in ragionedella molteplicità delle fonti e delle auctoritates alle quali fa riferimento, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] atti rituali e la formula agiscono sinergicamente per avere ragionedella Madre demonica, considerata all'origine del disturbo. accettato Chunyu Yi come studente intorno al 180 a.C., all'età di circa 70 anni, e gli scritti medici che gli trasmise ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di quanto non fosse in principio. I greci Con i greci dell'età classica, la visione del mondo muta profondamente, essendo incentrata sull udito, l'odorato, il tatto, il gusto e la ragione. La conoscenza del corpo è sicuramente notevole, ma è ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] l'ET-1 causa contrazione interagendo con il recettore ETAdelle cellule muscolari lisce; in alcuni letti vasali anche la altri, 1991). La ragione di questa più alta sensibilità all'endotelina delle cellule muscolari lisce delle pareti venose non è ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...