Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] forma a gabbia della copertura un modello quasi certamente romano d'età paleocristiana (Giovannoni, 1904 Ss. Cosma e Damiano, che, pur dubitativamente, in ragionedelle reciproche affinità tipologiche e per contiguità cronologica con i menzionati ...
Leggi Tutto
BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] . Non senza ragione si è detto che chi lo ha plasmato doveva possedere il sentimento delle proporzioni non meno più il fuoco della gioventù. Moltissimi sono i vasi sui quali si trova, infiacchito ed annacquato, il suo stile. Come età, vanno assegnati ...
Leggi Tutto
PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] che recano la raffigurazione dei segni zodiacali, come alcune monete di età imperiale di Amastris (Paflagonia) e di Sidone: è una fanciulla ad Atene: con ragione lo Svoronos pensa a Karpò o ad Opora come una delle Horai dell'autunno. Discussa c'è ...
Leggi Tutto
Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] dell'edificio: si hanno buone ragioni per ritenere si tratti di una più antica villa ad U, nucleo primitivo dell (I sec. d. C.); tutta la penisola è stata fortificata in età tardoromana e bizantina ed è stata centro del sistema difensivo del Garda.
...
Leggi Tutto
BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] tempo in cui fu costruito il palazzo, assegna con maggior ragione il portale Sardagna a Cristoforo Benedetti (v. ms. 1207 Rinaldo e Armida,che denuncia la diffusione, nell'età barocca, delle fantasie tassesche nelle terre tedesche testimonia anche la ...
Leggi Tutto
PENATI (Penates, Dii Penates)
M. Floriani Squarciapino
A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva [...] , tra cui Abramo e Cristo.
Per tale ragione non abbiamo una iconografia ben definita dei P.: che appare anche su un denaro della gens Sulpicia avente al rovescio Enea e la raffigurazione doveva essere quella in età augustea più nota e comune.
L' ...
Leggi Tutto
Aloisio (o Aloiosus)
A. Iacobini
Architetto attivo in Italia settentrionale al principio del 6° secolo. In una lettera ascrivibile agli anni 507-511, riportata da Cassiodoro (Variae, II, XXXIX), il re [...] , bensì siriaca, elemento quest'ultimo che potrebbe rendere ragionedella presenza di quei caratteri orientali - siriaci appunto - .
G.T. Rivoira, Architettura romana. Costruzione e statica nell'età imperiale, Milano 1921, pp. 239-240.
M. Hauttmann, ...
Leggi Tutto
IMENEO
L. Guerrini
(῾Υμεᾒναιος, Imeneus). − In origine personificazione del canto nuziale (Hom., Il., xviii, 493; Hes., Scut. Herc., 274), viene presto considerato come un dio, conduttore dei cortei [...] nel considerare I. di bellissimo aspetto, morto in giovane età, differiscono sull'origine del dio e sugli avvenimenti che il giorno delle nozze il nome dell'eroe, a buon augurio. Per questa ragione, o per evocare il ricordo dell'infelice destino ...
Leggi Tutto
THUBURSICUM NUMIDARUM
Ch. Picard
Odierna Khamissa, località algerina (dipartimento di Bône), capoluogo di una tribù istallatasi alle sorgenti della Mejerda (Bagrada) che, per una ragione sconosciuta, [...] potenza politica che Massinissa doveva portare all'apogeo. Th. tributò un culto ai re Massylî e al Genio della Nazione. Fu, in età imperiale, la residenza del Princeps gentis Numidarum ridotto però al rango di funzionario municipale. Ciò non impedì ...
Leggi Tutto
Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] una regolarità d'impianto che è indice di conservazione dell'antica disposizione degli isolati. Si ha ragione di ritenere che sempre in età romana la città si sia estesa verso S, fino all'incontro delle vie Marconi e Castellani, nel punto in cui ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...