AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] membro della commissione provvisoria di governo, indi come primo presidente del Senato. Ma esigenze politiche ed età fecero aeriformi, ed ecco come ho ragionato. Poiché secondo queste ipotesi il numero delle molecole a ugual pressione e temperatura ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 'età che verrà abbassata solo da Wolfgang Amadeus Mozart, non si giustifica se non supponendo che la nascita patrizia dell' al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale, o il timore ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] tregua di Vaucelles (16 febbr. 1556). Tuttavia, la ragione sostanziale stava per il F. in una strategia di progressivo scelta di temi - la fine dell'idolatria, la conversione, il ritorno all'etàdell'oro - comprendevano narrazioni bibliche accanto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] aveva insistito il C. in nome d'una piuttosto crudele ragion di Stato. La battaglia diplomatica divampò tuttavia, e rischiò 'Ultima battaglia di C. citato. Nel volume II della Bibliografia dell'età del Risorgimento, C.Pischedda ha steso la sezione su ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] per tempo verso una vita mistico-contemplativa. All'età di sei anni, trovandosi nella località senese di Così, in primo luogo, quando ragiona sulle "attribuzioni" (cioè gli attributi essenziali) delle tre persone della triade. Esse sono: per il ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] residuo gli appare retrospettivamente come una delleragioni principali della sconfitta subita. A produrre questo sperpero 1978, pp. 233, 236, 324 e passim; J.Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 24 e 31 n. 8 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] faceva parte di un giro di amici tutti più o meno della stessa età, tutti di una medesima estrazione sociale, tutti animati da vivi lo confortavano a ridurre la moglie in ragione del presunto beneficio dell'aria marina; infine a studiare ogni via ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] vasti desideri non ha altra guida che l'esperienza e la ragione",come diceva nel suo primo scritto a stampa, nel 1822, della storia: è romagnosiana, anche se non soltanto tale, l'idea di un'etàdelle potenti caste sacerdotali, tramite necessario dell ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] venti violenti delle passioni, delle "cupidigie", per dirla con il poeta, e dei "brividi", la ragione profonda dell'ulteriore sulla storia d'Italia e sulla fatale dicotomia che nell'età del Rinascimento si era prodotta fra lo splendore artistico e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] tutto la consuetudine delle une e degli altri fin oltre i cinquant'anni d'età. Vero è dell'ammirazione istintiva a quello dellaragionata valutazione critica e del giudizio storico.
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...