Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] decennio, a fronte di una ripresa di vigore dell’opposizione e delle istanze separatiste in Galizia, Catalogna e nei Paesi Baschi, dove si costituì nel 1959 l’ETA (➔), furono varate timide riforme, tra cui il riconoscimento del diritto di sciopero ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] elevazioni (alt. max Botrange, 694 m) di calcari di età primaria. Il rilievo, in buona parte formatosi durante il corrugamento . A ciò corrispose l’avvio di un progetto di riformadello Stato in senso federale, sancito dal cosiddetto ‘patto di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Tokugawa e avviò un processo riformatore in nome dell’imperatore Mutsuhito (noto con il nome della sua era di regno, femminile dei capelli è curata e complicatissima e muta con l’età e la condizione. I costumi europei si sono ormai diffusi ovunque ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e del Körös, dove consistenti ritrovamenti risalgono all’età del Bronzo (terrecotte, rappresentazioni plastiche di figure 1953, tuttavia, la morte di Stalin permise un rafforzamento delle posizioni riformiste e la guida del governo passò a Imre Nagy. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che nell’antichità, specialmente nei periodi più fulgidi dell’età faraonica, il paese ospitasse già 7 milioni di una giunta militare capeggiata dal generale M. Negīb. Fu varata una riforma agraria (la terra fu in parte assegnata ai contadini e in ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] verso il 1800-1700 a.C. nel resto della regione. Durante l’età del Bronzo sono intensamente sfruttati i locali giacimenti Groza (primo ministro fino al 1952), autore di una radicale riforma agraria.
Il 30 dicembre 1947 il re Michele fu forzato all ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] stabilizzazione della componente turca, fattore unificante nei riguardi dell’estrema diversificazione interna, in età romanzo, il teatro. È dapprima la letteratura del periodo delleriforme (tanẓīmāt edebiyātı), i cui corifei sono ‛Ākif Pascià, ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta centrale, e riforme liturgiche.
Arredo e suppellettile della chiesa. - Parte costitutiva della struttura architettonica della chiesa ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] diversi, alternando fasi di studio e di lavoro anche nell’età adulta, secondo uno schema di e. ricorrente.
E. si è diffuso piuttosto tardi. Nel 1923, con la riformadella scuola, l’educazione fisica fu affidata all’Ente nazionale educazione ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] la fine dell’Ottocento, numerosi leggi di vasta portata, fra cui la riformadell’ordinamento giudiziario, con l’unificazione delle Corti da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi.
In età moderna, e in particolare tra l’inizio del 17° e la ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...