NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] il cantiere di Modena e con la progettazione dell'officina dellaRiforma. Nel primo caso, infatti, N. . Zuliani, La pittura nell'abbazia di Nonantola. Un refettorio affrescato di età romanica (Collana di studi e ricerche. Saggi, 1), Modena 1991; ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] di età romana nel quartiere di Stufles a Bressanone, Atti dell'Accademia Roveretana degli Agiati. Contributi della Classe di in Novacella").Fondata nel 1140 - nell'ambito dellariforma introdotta a Salisburgo dall'arcivescovo Corrado nel 1122 ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] "). D'altronde che egli non sia giunto all'arte in età troppo matura è provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva tendenze contemporanee di Ludovico e Annibale Carracci da un lato, dellariforma del fiorentino Santi di Tito dall'altro.
Duplicità che ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] il Gotico si ritrova in chiese del sec. 14° come quelle di Noordbroek e Zeerijp.A partire dall'epoca dellaRiforma sono andate distrutte ca. trenta chiese di età medievale e ben poco si è conservato dei trentasette monasteri sparsi nel territorio ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] parte delle chiese incendiate in quella occasione non fu mai ricostruita, probabilmente per l'avvento dellaRiforma.Dal Dalla tarda età del Ferro (400-800) e dall'epoca vichinga si è conservato un alto numero di c.d. pietre figurate dell'isola di ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] languido patetismo in sintonia con le esigenze dellaRiforma cattolica che, con ogni probabilità, Id., in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia nell'età di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, p. ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'etàdella Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] facciata della chiesa titolare del cardinale, i cui riflessi ebbero un raggio di estensione assai vasto (Zuccari, 1981, pp. 174-178).
Bibl.: P. Fremiotti, La Riforma cattolica del secolo decimo sesto e gli studi di archeologia cristiana, Roma 1926 ...
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TURKU
C.J. Gardberg
(svedese Aabo)
Città della Finlandia sudoccidentale, posta alla foce del fiume Aura; è il centro urbano più antico del paese, di cui fu capitale fino al 1812.
L'insediamento umano [...] Riforma, poco dopo il 1520. Le indagini archeologiche hanno permesso di ricostruire le dimensioni complessive dell'impianto (ca. m 100-70) e la forma dell kivikaudesta vuoteen 1366 [Storia della città di T. dall'etàdella Pietra al 1366], Turku 1971 ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] novità e che gioca nella direzione di una continuità con l’etàdella rivoluzione scientifica e l’Illuminismo.
Ritorno all’antico e nascita da studio degli auctores, da ripresa delle artes sermocinales, da riforma linguistica e retorica, a processo di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] qualche modo una delle componenti essenziali dello spirito capitalistico.
Arte e architettura dellaRiforma
È difficile parlare in Prussia le Confessiones Marchicae, 1613-45).
Storia
Etàdelle r. Viene così denominato il Settecento, in particolare ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...