LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] santi, datata e firmata con tanto di specificazione della propria età (ventisei anni) da parte del pittore.
s.; U. Ruggeri, La decorazione pittorica della Libreria Marciana, in Cultura e società nel Rinascimento tra Riforma e manierismi, a cura di V. ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] La Perseveranza, La Riforma, L'Italia, nel Pungolo della Domenica, nel Convegno e più di frequente nel Corriere della Sera (di età; poco ne è rimasto, salvo la facciata privata dell'originaria decorazione pittorica dai successivi rimaneggiamenti dell ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] il pregio dell'età di un secolo innanzi. Vagheggiai, insomma, le cose dell'Alessi, del Sanmicheli, dell'Ammannati…, Beltrami, Roma 1903; Sulla riformadelle scuole di belle arti…, Roma 1907; Il Padiglione regionale dell'Umbria per le feste ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] può "sperare onoratissima riuscita" (altra indiretta testimonianza della giovane età del C.), lo dice allievo di Ridolfo del sembrano equilibrarsi sottilmente fra le esigenze di una riforma in senso naturalistico proposta e sostenuta proprio in ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] in contatto con quell'ambiente romano che aspirava vivamente a una riforma del cattolicesimo, non però nel senso di un avvicinamento al rivelano una certa familiarità con la letteratura fiorentina dell'età del Magnifico e del Savonarola. Tra esse ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1868, anno in cui collaborò con Morelli a una riformadell’insegnamento accademico che vide la luce solo nel 1878. In della Società filantropica napoletana. Con la fama in tarda età arrivarono varie onorificenze.
Nel 1891 fu nominato ufficiale dell’ ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] uno dei complessi pittorici più importanti che siano sopravvissuti dell'età tardogotica.
Il riconoscimento di questi affreschi al F. presuppongono la riforma neogiottesca di Jacopo Avanzi, protagonista della pittura bolognese della seconda metà del ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] suoi scritti la più rigorosa povertà per una riformadell'Ordine, e uno dei committenti del M., . 73; S. Coppa, La pittura a Milano dal tardo Seicento alle soglie dell'età neoclassica, in Pittura a Milano dal Seicento al neoclassicismo, a cura di M ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Querena e, dopo la riformadell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, ., 281 ss.; Id., in Venezia nell'età di Canova, Venezia 1978, pp. 265 s., 270; Id., in Gli affreschi delle ville venete dal Seicento all'Ottocento, Venezia 1978 ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] regolare apprendistato artistico, ma si accostò alla pittura all'età di venticinque anni dopo aver trascorso la giovinezza come delle contemporanee tendenze della pittura bolognese che egli trasferì nel campo della quadratura operandovi una riforma ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...