COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] ss.; L. Vergano, Storia di Asti, II, Asti 1953, pp. 90-113; A. A. Settia, S. Maria di Vezzolano. Una fondaz. signorile nell'etàdellariforma ecelesiastica, Torino 1975, pp. 139 ss., 242; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, p. 113. ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] . 224-236; G. P. Bognetti, I primordi ed i secoli aurei della Abbazia benedettina di Civate, in L'Abbazia benedettina di Civate, Civate 1957, pp. 74 ss.; C. Violante, L'etàdellaRiformadella Chiesa in Italia,in Storia d'Italia, diretta da N. Valeri ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] Boll. Stor.-bibliogr. subalpino, LXX (1972), pp. 506-544; A. A. Settia, S. Maria di Vezzolano. Una fondazione signorile nell'etàdellariforma ecclesiastica, Torino 1975, pp. 136-40, 242; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, p. 113. ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] e stor., LXXIII (1939-40), p. 108 n. 2; E. Cattaneo, Notizie archeol. e testimonianze sulla vita spirituale di Milano nell'etàdellaRiforma (Da uno scritto di B. C.), in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1954-55), pp. 116-130; G. L. Barni, La ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sposato per alcuni anni e di avere avuto un figlio, ormai in età da esigere un maestro per essere educato insieme con i nipoti di questo quasi del tutto estranea alle motivazioni ideologiche dellariforma cattolica, tende a sottolineare del Contarini ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] di introdurre o comunque avviare progetti di riforma di particolare impegno o rilevanza politica. Regno d'Italia, in Storia della Sicilia postunificazione, I, Bologna 1956, pp. 170-181; P. Pieri, Le forze armate'nell'etàdella Destra, Milano 1962, pp. ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] puerum". Orfano d'entrambi i genitori in tenera età, venne perciò, affidato ai tutori. Purtroppo il di Rovigo, XI (1980-81), pp.202 s.; Id., Fonti ... per la storia dellaRiforma in Istria, in L'Umanesimo in Istria, a cura di V. Branca-S. Guaciotti, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] etàdell'oro della lingua ma si afferma piuttosto un atteggiamento molto libero dinanzi alle preoccupazioni umanistiche della latinità delle che subiva nel corso della controversia cattolico-luterana. Rispetto al dibattito dellaRiforma, a cui pure ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] agitato da una polemica molto viva sul problema dellariforma dei riti, che in Germania aveva portato alla giovanili (Tal Yaldūt, Rugiada di giovinezza) e una seconda di età matura (Eglēṭal, Stille di rugiada; in quest'ultimo gruppo si segnala ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] pp. 335 s.; R. Romanelli, F. Crispi e la riformadello Stato nella svolta del 1887,in Quaderni stor.,VI (1971), pp. 780, 821; A. Scirocco, Napoli nell'etàdella Destra. Dal 1876 all'inchiesta Saredo. L'età giolittiana, la prima guerra mondiale e il ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...