FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] strumento di rimedio pratico ai mali della società e dell'individuo (riforma carceraria e manicomiale, profilassi di malattie giudizio sul problema dell'espansione coloniale in terra d'Africa, giustamente vedevano (come il F. in tarda età ribadi dopo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] .
E fin d'allora, secondo il mal costume dell'età, cominciò il cumulo dei benefici ecclesiastici, che si accrebbe immeritata la lode data ad A. di precursore dellariforma cattolica: il proposito di riforma, come vedemmo, ebbe durata breve e non sorti ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] , era il favorito: aveva dalla sua anzitutto l’età avanzata (sessantasei anni) e la malferma salute, sicura 88-185; C. Quaranta, Marcello II Cervini (1501-1555). Riformadella Chiesa, concilio, Inquisizione, Bologna 2010; G. Rebecchini, «Un ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] diffusa tra i ceti elevati nell'Italia della prima Età moderna, confidava nella robusta cultura umanistica e defezioni e malcontento fra i convenuti: riteneva ancora che dellariformadella Chiesa potesse occuparsi il pontefice, con una severa ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] con il decreto Quam singulari, il papa fissava l’etàdella prima comunione al primo uso di ragione, e concretamente dei papi, III, Roma 2000, pp. 593-608; M Casella, P. X e la riforma dei seminari a Roma, Roma 2001; P. X e il suo tempo, a cura di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] la produzione, e le azioni dei politici e dei riformatori sociali vi è una sostanziale differenza. Le prime sono ispirate di logicità. Sarà questa l’idea base della sua teoria sociale, soprattutto nell’età matura, in cui prese le distanze dalla ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] nei testi dei suoi interventi.
Il 7 luglio 1935, con dispensa dall'età canonica, ricevette l'ordinazione presbiterale; due giorni dopo fu nominato cappellano con convinzione ai diversi aspetti dellariforma liturgica stabilita dalla costituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] può divenire una realtà. È inutile farsi illusioni».
All’età di novantuno anni Villari morì, a Firenze, il 17 opinione e iniziative di riforma, in L’educazione delle donne. Scuole e modelli di vita femminile nell’Italia dell’Ottocento, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] -76.
G. di Renzo Villata, Giuristi, cultura giuridica e idee di riforma nell’età di Beccaria, in Cesare Beccaria tra Milano e l’Europa, Convegno di studi per il 250° anniversario della nascita, Roma-Bari 1990, pp. 225-78.
G. Barbarisi, Introduzione a ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] una proposta di riformadella legge comunale e provinciale che andava nel senso dell’affermazione dell’elettività degli organi L’opposizione meridionale nell’etàdella destra, Roma 1970, ad ind.; A. Berselli, Il governo della Destra. Italia legale e ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...