CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] confini.
Il C. aveva sessantacinque anni suonati; l'età e la cattiva salute gli impedivano ormai di poter esplicare aggiornata col titolo: Estratto di un discorso per la riformadell'annona milanese presentato all'occasione de' prezzi raddoppiati in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] di Napoli nel 1613. Egli è il maggior teorico nell’età moderna della dipendenza economica. Se la moneta del Regno è debole, contesto di arretratezza economica. Ciò li porta a chiedere riforme mercantiliste che non erano state attuate in precedenza. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] partecipò con lo Zen al dibattito sulla riforma dei cottimi. Negli anni seguenti fece parte della zonta del Senato, ed entrò numerose volte 'delle ambigue promesse di soccorso dei principi cristiani.
Negli anni seguenti, nonostante l'età avanzatissima ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] che tuttora si conservano e presentava progetti di riformadell'Annona e di istituzione di una Compagnia età piena di fermenti, di visite di viaggiatori illustri, di aspettative novatrici - era spesso apprezzata dai cronisti.
Il ruolo nobiliare della ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] 1912, pp. 448 ss.; F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello Stato pontificio del Settecento, in Riv. stor. ital., LXXV (1963 del tardo Settecento, in Italia e America dal '700 all'etàdell'imperialismo, a cura di A. M. Martellone e altri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] da Norcia, già dal 5° sec., e hanno la loro etàdell’oro e la massima diffusione attorno all’anno Mille, quando assistiamo, nei secoli divenne molto ingente, e co-determinò la riforma interna al movimento stesso (Cluny, Vallombrosa…), ma anche la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] da Siena e promotore di una profonda riformadella Chiesa e dell’ordine domenicano. Non ancora sedicenne, entrò la direzione dei laici, in Storia della direzione spirituale, sotto la direzione di G. Filoramo, 3° vol., L’età moderna, a cura di G. Zarri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riformadelle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] che in Napoli chiamansi fedi di credito, o per via dell’accesso della persona accreditata (Trattato de’ tributi, cit., pp. 389- 1968, 4, pp. 844-53.
F. Venturi, Utopia e riforma nell’Illuminismo, Torino 1970.
R. Ajello, La vita politica napoletana ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Calandrini, passati alla Riforma, erano usciti o erano stati estromessi. La direzione della ditta rimase affidata a 1553, "siando entrato in l'anno 66 della mia età che finiranno allo dì 26 di dicembre prossimo dell'anno 1553", il B. chiedeva d'esser ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] politico, avvicinarono l'E., nonostante il divario di età, ai "giovani industriali" che fra la fine degli anni Sessanta e i Settanta espressero un proprio programma di riformadella Confindustria, poi confluito nel "documento Pirelli" del 1970 ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...